Alla fine possiamo dire che lo Spezia ha guadagnato un punto prezioso in chiave salvezza, se è come è importante muovere sempre e comunque la classifica. La panchina di Gallo non è in discussione, come ha ribadito alla stampa l'ad Micheli al termine della partita. Che ha ribadito come da oggi alle minacce e agli insulti dei tifosi si risponderà con le querele.
SPEZIA (4-3-1-2)
Di Gennaro; De Col, Masi (14' st Capell) Giani, Lopez; Vignali, Bolzoni (21' st Augello ) Pessina; Mastinu; Granoche, Marilungo (26' st Forte). A disp. Saloni, Calabresi, Acampora, Terzi, Ceccaroni, Soleri, Corbo, Giorgi, Gilardino, Okereke.
All. Fabio Gallo
CITTADELLA (4-3-1-2)
Alfonso; Salvi, Bartolomei, Varnier, Benedetti; Bartolomei, Iori, Settembrini; Schenetti (39'st Chiaretti) ; Litteri (44' st Kouame), Strizzolo (39' pt Arrighini)A disp. Paleari, Scaglia, Pezzi, Caccin, Settembrini,, Lora, Iunco.
All. Roberto Venturato
Arbitro: Luigi Pillitteri di Palermo
Assistenti: Paolo Formato di Benevento e Giovanni Luciano di Lamezia Terme
Quarto ufficiale: Marco Guarnieri di Empoli
Totale biglietti emessi: 1165
Incasso Partita: euro 5.843
Abbonamenti: 4200
Rateo Abbon: euro 25.143
PRE-PARTITA
Il Cittadella al Picco apre un trittico di partite davvero difficili per il destino dello Spezia in questo campionato. Dopo i veneti sarà la volta di Empoli in trasferta e Frosinone di nuovo al Picco: con pochi punti si rischia di sprofondare in cosa alla classifica, se invece le Aquile sfodereranno gli artigli la cosa potrebbe mettersi meglio.
Gallo rispolvera lo Spezia vittorioso contro il Perugia, nel 4-3-1-2 con la riproposizione del duo centrale Masi-Giani con Lopez e De Col larghi sulle fasce, a centrocampo un Bolzoni in crescita tra Pessina e Vignali, in attacco Mastinu dietro a Marilungo e Granoche. Torna in porta Di Gennaro dopo i problemi muscolari, in panchina Saloni.
Il Cittadella risponde a specchio le due punte sono Litteri e Strizzolo, a segno entrambi nel derby vittorioso contro il Venezia che ha interrotto la serie negativa che durava da due giornate.
Lo Spezia in divisa bianca inizia difendendosi sotto la Ferrovia, i giallorossi veneti hanno alle loro spalle solo 10 tifosi sulla Piscina.
Striscione e fiori prima del fischio d'inizio sotto la curva per Elio Acerbi, tifosissimo delle Aquile scomparso alcuni giorni fa.
PRIMO TEMPO
Inizio partita sui nervi per i giocatori dello Spezia, che cpnquista il primo corner dopo appena 2 minuti con Pessina, lato tribuna. La mette a rientrare Mastinu, sulla parbola va di testa Granoche, nuovo corner dalla parte opposta con tentativo di ripartenza del Cittadella, fermato dal centrocampo bianconero.
Al tiro il Cittadella al 6' con Bartolomei da poco fuori il limite dell'area, para facile Di Gennaro.
Buon sinistro al 9' di Mastinu, ribattuto in corner poi vanificato dalla difesa veneta..
Al 14' doppio angolo per le Aquile lato tribuna, lo Spezia pressa con Vignali e ne batte un altro, senza fortuna.
Bella percussione made in Uruguay al 18', tra Lopez e Granoche c'è feeling ma sul tocco della punta il terzino batte di destro, fuori di un metro.
Al 20' bel tiro di Vignali da fuori area su assist di Granoche, palla fuori non di molto.
Al 22' bella ripartenza dello Spezia con Marilungo, che mette la palla sul mancino di Mastinu, respinge in corner Alfonso.
Si avvicina la mezzora, con lo Spezia che ha battuto i record stagionali in fatto di corner, la squadra di Gallo non sta demeritando ma non riesce a sbloccare la gara.
Al 29' primi corner per il Cittadella: dopo un lungo batti e ribatti sbroglia Masi, fino a questo momento impeccabile.
Ora il Cittadella prova a reagire alla supremazia dello Spezua, secondo corner al 33': palla rasoterra pericolosa, poi l'arbitro Pillitteri ferma il gioco per un fallo in attacco.
Al 35' ancora Cittadella in attacco, alto però il tiro di Schenetti.
Al 37' lontano dal pallone Settembrini entra duro su Granoche, na se ne accorge solo il pubblico della gradinata e il gioco prosegue.
Al 39' primo cambio per il Cittadella, fuori Strizzolo per Arrighini, una punta per un'altra non cambia nulla a livello tattico.
Al 41' Bolzoni perde palla banalmente su Schenetti che si invola verso l'area bianca, il numero 7 dello Spezia rischia il giallo per trattenuta ma alla fine va tutto bene...nessun pericolo per Di Gennaro e nessun provvedimento per Bolzoni.
Un minuto di recupero: il primo tempi si chiude 0-0 anche se ai punti lo Spezia meriterebbe sicuramente di essere in vantaggio, per possesso e occasioni. Speriamo che nella ripresa la squadra di Gallo sappia ripartire con le energie necessarie per tenere il controllo della partita come è accaduto nei primi 46' di gioco.
SECONDO TEMPO
La ripresa inizia con due conclusioni sbilenche di Settembrini , ma il Cittadella sembra essersi ricaricato nella pausa, lo Spezia ora è in attesa.
Al 4' sbaglio mortifero di Giani in area di rigore, sbroglia di classe Masi.
Respira lo Spezia al 6' per una serie di falli del Cittadella in mezzo al campo che danno il la all'impostazione offensiva dei padroni di casa.
Al 7' angolo per il Cittadella, svetta Pessina in area.
Al 9' buona percussione sulla sinistra di Lopez, sul cross di Pessina nessuno in area riesce a intercettarla, sul prosieguo arriva la palla buona sul destro di Vignali che l'appoggia di piatto in porta.
All'11' rischio in area con Arrighini che però fa fallo in attacco.
Al 12' Giani al rallentatore viene superato sull'out destro, per fortuna il cross finisce in corner e sugli sviluppi dell'angolo Litteri sbaglia deviazione aerea.
Al 14' primo cambio nello Spezia per "motivi di salute": l'ottimo Masi accusa un problema e viene sostituito da Capelli.
In questo avvio di ripresa appare eclatante l'inconsistenza del centrocampo, manca qualsiasi tipo di filtro sia in copertura sia in impostazione.
Al 21' nuovo cambio nello Spezia: fuori Bolzoni per Augello, che si posiziona alto a sinistra con Vignali che scala centrale in mediana.
Nuovo corner per il Cittadella, dopo un'ottima iniziativa di un ottimo Schenetti.
Scintille al 25' tra Lopez e Litteri, ramanzina di Pillitteri.
Al 26' terzo cambio nello Spezia, dentro Forte per Marilungo. Ma è ancora il Cittadella a farsi pericoloso, bravo stavolta Giani a salvare, al pari di De Col efficace come non mai in chiave difensiva.
Al 30' Lopez commette un'ingenuità da Terza categoria, falciando da dietro un attaccante. Inutile disperarsi dopo.
Sul dischetto capitan Iori: paratoooooo!!!!! Di Gennaro la intuisce sul suo palo sinistro e devia in area, arriva Litteri che la spara sopra la traversa.
Lo Spezia senza centrocampo cerca di vincerla ma rischia di perderla: al 32' gol di Arrighini annullato per offside di un soffio.
All'80' Mastinu sbaglia il gol più facile, un rigore in movimento praticamente, ma la rasoiata di mancino finisce fuori alla destra di Alfonso.
Ultimi 10' più recupero al Picco, oggi può succedere ancora di tutto.
Ancora Cittadella al tiro con Arrighini, blocca un ottimo Di Gennaro.
Magia di Lopez in ripartenza, ma sul cross a rientrare del terzino sinistro Mastinu prova a girarla al volo e la sbaglia di nuovo.
Si fa male Litteri al 46', barella in campo, nel Cittadella entra Kouame.
All'89' si fa male anche il nuovo entrato dopo uno scontro fortuito con De Col, ma l'arbitro assegna il fallo al Cittadella. Sulla ripartenza Lopez guadagna una punizione favorevole, sprecata malamente da Vignali.
Siamo nei 4' di recupero: altra punizione per lo Spezia dalla trequarti di sinistra. Niente di fatto. Finisce 0-0, alla fine risultato giusto dopo un primo tempo a favore dello Spezia, in po' sparito dal campo nella ripresa anche per merito di un Cittadella che ha provato a fare la partita nei secondi 45', procurandosi pure un rigore sul quale si supera Di Gennaro.
Foto: Ac Spezia