In questo ultimo anno, il tema logo dello Spezia Calcio è stato sicuramente uno dei maggiormente trattati. La forte insofferenza della tifoseria verso lo stemma presentato nel luglio scorso, dopo un'amara e dolorosa retrocessione, non è mai cessata durante la stagione. Per tale motivo la decisione da parte del club di via Melara di cambiare, andando incontro ai tifosi, puntando alla condivisione del progetto con il tessuto sociale cittadino.
La conferenza odierna (Leggi qui) ha posto la prima pietra per il futuro logo dello Spezia Calcio. Un occhio rivolto al traguardo di tale progetto, fissato all'inizio della stagione sportiva 2025-2026.
"Vogliamo affrontare questo argomento in maniera condivisa con i tifosi, poi a noi starà la sintesi finale, mettendo assieme le decisioni prese" - ha dichiarato l'AD dello Spezia Calcio Andrea Gazzoli, sottolineando come la sinergia con la tifoseria della squadra in maglia bianca diverrà fondamentale. In tal senso, prezioso sarà l'apporto di chi lavorerà al progetto, ma allo stesso tempo è stato, è e sarà parte integrante dei tifosi. Tale figura è rappresentata da Emanuele Martera di TUB Design, incaricato di collaborare con lo Spezia assieme al suo staff per la realizzazione del nuovo stemma. Martera condivide appieno la linea tracciata da Gazzoli e aggiunge: "Il logo dovrà trasmettere valori, pensiero, storia e passione oltre a ciò che esso rappresenta per Spezia e tifosi. Deve diventare emozionale, deve appartenere alla città e dobbiamo identificarci in esso".
Ci sarà una prima fase di coinvolgimento dei tifosi attraverso un form sul sito che sarà reso disponibile nelle prossime settimane. "Nel form ci sarà una parte relativa a domande emozionali - ha sottolineato Martera. - Poi alcuni aspetti tecnici. Daremo indicazioni lasciando libertà di espressione, oltre all’individuazione delle preferenze su cosa dovrà esserci all’interno del logo. Raccolte tutte queste info, li ci deve essere una parte tecnica per far si che il logo corrisponda a criteri professionali. I tifosi faranno parte del progetto".