Spezia e Verona in campo per iniziare il riscaldamento, con le due curve verso il completo riempimento. a circa 45' dall'inizio della sfida-salvezza.
Semplici dopo aver provato in settimana conferma il 3-5-2, rischiando il pochissimo utilizzato Salva Ferrer nella delicata posizione di contrasto a Lazovic, il migliore del Verona recuperato last-minute.
Il tecnico aquilotto si gioca dall'inizio la carta Shomurodov a fianco di Nzola, confidando in uno scatto d'orgoglio dell'ubzeko, per riparare in qualche modo una stagione a dir poco negativa.
Aquile a organico ridotto per la sfilza di infortuni, altro aspetto da chiarire nella stagione, oltre ai due squalificati Gyasi e Amian: il Verona si presenta con 26 effettivi, lo Spezia con 20, di cui 4 portieri e Ekdal, Verde e Agudelo non in perfette condiizoni.
Inutile sottolineare che in una gara da dentro o fuori come quella di stasera vale tutto, lato mentale, lato fisico,episodi, decisioni arbitrali: non a caso a dirigere l'incontro è stato chiamato il miglior fischietto d'italia, Daniele Orsato da Vicenza, massima garanzia sulla qualità dell'arbitraggio.
Ecco le formazioni ufficiali
SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Wisniewski, Ampadu, Nikolaou; Ferrer, Bourabia, Esposito, Zurkowski, Reca; Shomurodov, Nzola. All.: Semplici. A disposizione Zoet, Marchetti, Zovko, Ekdal, Verde, Krollis, Kovalenko, Agudelo, Cipot
VERONA, (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Faraoni, Tameze, Sulemana, Depaoli; Lazovic, Ngonge; Djuric. All.: Zaffaroni. A disposizione Berardi, Perilli, Doig, Veloso, Verdi, Hrustic, Lasagna, Ceccherini, Terracciano, Braaf, Abildgaard Nielsen, Kallon, Cabal, Gaich, Coppola.