Lo Spezia dista di 4 punti dalla zona retrocessione a sole 9 giornate dal termine del campionato di Serie A: la casella del terzultimo posto è attualmente occupata dall'Hellas Verona di Zaffaroni, reduce da una clamorosa vittoria contro il Sassuolo, la quale lascia non pochi dubbi sulla veridicità del match, che ha di fatto vanificato l'ottimo punto guadagnato dalle Aquile sul terreno del Franchi contro la Fiorentina.

Aprile e maggio decisivi:

I 27 punti ancora disposizione da qui a fine campionato fanno si che nulla sia deciso, ma la sensazione è che lo Spezia si stia per addentrare in un mese a dir poco chiave per il suo futuro, che lo vedrà affrontare, tra le altre, Sampdoria e Cremonese in trasferta e Monza in casa: gare assolutamente alla portata di questa squadra, che risulta aver raggiunto un'ottima solidità da quando si trova nelle mani di mister Semplici.

Serve la svolta:

Trovata l'identità, sarà ora necessario dare una svolta definitiva alla stagione, cercando quelle vittorie che possano consentire a mister Semplici e ai ragazzi in maglia bianca di dare la sterzata fatale alla corsa salvezza e di allungare, non solo sulle inseguitrici, ma anche su chi sta davanti e da mesi fatica vistosamente, come ad esempio il Lecce.

Questo Spezia può giocarsela con tutte:

Le rivali non possono spaventare, perché lo Spezia ha dimostrato di potersela vedere con chiunque: gli uomini a disposizione di mister Semplici sono di assoluto valore e, in attesa degli ultimi rientri dalla lista degli infortunati, questa rosa ha già dimostrato di non essere assolutamente inferiore alle altre.

Una vittoria casuale del Verona non può far paura:

Ed è per questo che una vittoria del tutto fortuita del Verona non può e non deve incutere timore. Le Aquile dovranno continuare sulla loro strada, senza voltare le spalle, perché il cammino intrapreso è quello giusto e questi ragazzi, per l'impegno mostrato, meritano di raggiungere l'obiettivo.