Finisce 2 a 2 la sfida tra lo Spezia e la Cremonese al Picco, partita vibrante e ricca di spunti tra due squadre impegnate nella lotta salvezza, con le Aquile che salgono a quota 9 e i lombardi che staccano a quota 4 la Samp, loro prossima avversaria.
Lo Spezia è sembrato a suo agio nell'inedito vestito tattico del 4-3-3 cucitole addosso da Gotti, a dire il vero più sconosciuto a lui rispetto a tanti giocatori in campo.
A far la differenza la vivacità dell'avversario che, specie nel secondo tempo, ha messo spesso in difficoltà la retroguardia delle Aquile, grazie alle qualità di Okereke ben sostenuto dai laterali di centrocampo.
Meglio lo Spezia nei primi 46', più ritmo, più idee, più Holm: quando è calato il ragazzino sulla fascia destra, nella ripresa è calato il buio. Non solo lui ha tirato il freno a mano fino al pareggio, gli hanno dato una mano Agudelo e Gyasi, che in coppia con Nikolaou ha impacchettato l'errore in copertura che ha portato al gol del 2 a 2.
Dopo una buona parte della ripresa dominata fagli ospiti, i cambi di Gotti - in particolare l'inserimento di Maldini, Ekdal e Verde - hanno dato la scossa allo Spezia, che ha ribattuto colpo su colpo alle incursioni della squadra di Alvini, impegnando seriamente Alvini almeno in tre occasioni con Verde e Ekdal.
Ma finisce 2 a 2, identico punteggio dei due pareggi precedenti al Picco contro Sassuolo e Bologna, ma oggi, va detto, lo Spezia ha convinto molto di più sia pur a tratti, producendo calcio fluido sulle corsie laterali - benissimo quella destra per metà gara - e trovando qualità nei piedi e nella testa di Nzola più che di Gyasi, comunque pericoloso nel primo tempo in un paio di conclusioni a rete.
Nella ripresa i neo-entrati Maldini e Verde hanno avuto ottime occasioni per ribaltare la gara, ma il giovane ex Milan ha toccato piano su cross dalla destra, mentre Verde ha provato due prodezze delle sue da fuori area, trovando sempre pronto Carnesecchi.
Il pareggio serve poco sia allo Spezia sia - a maggior ragione - alla Cremonese, perché entrambe le squadre restano incagliate nella parte medio-bassa della classifica: per le Aquile sarà decisiva la trasferta all'Arechi contro la Salernitana, fermata oggi dall'Inter, così come per la Cremonese sarà fondamentale superare la Samp di Stankovic.