Splendido primo tempo al Picco tra lo Spezia versione 4-3-3 e la Cremonese: le Aquile chiudono i primi 46' in vantaggio per 2 a 1 dopo un inizio choc e la rete dei lombardi messa a segno dopo poco più di un minuto da Dessers, al secondo gol dopo l'inutile centro contro il Napoli.
Aquile decisamente in partita sostenute dal tifo encomiabile del Picco, oltre ai due gol almeno altre due occasioni sui piedi di Gyasi e Agudelo, entrambi ribattuti da un ottimo Carnesecchi.
Ma la Cremonese non è stata a guardare, anzi: dopo aver incassato il secondo gol di Holm si è decisamente spinta in avanti, mischiando un po' le carte in campo con Okereke e Castagnetti che si sono cambiati di posizione, molto pericolosi gli uomini di Aglietti specie sui corner, gol sfiorato da Maité sul finale di tempo proprio sugli sviluppi di calcio d'angolo, ma la difesa con Caldara e Ampadu sta interpretando al meglio la gara davanti a Dragowski
Molto bene nello Spezia la catena di destra, con un superlativo Amian e un euforico Holm, che rischiava di rovinare tutto con una palla velenosa giocata male in ripiegamento.
A sinistra Nikolaou bravo a tenere la posizione, ma è evidente che gli manchi l'abitudine alla corsa in fascia ed anche l'intesa con Nzola.
Tiene eccome il centrocampo a tre, con Kiwior ottimo pivot tra Bourabia e Agudelo, bravi ad innescare Gyasi e Nzola nelle ripartenze.
Nel secondo tempo servirà non mollare quanto a concentrazione, perché la Cremonese ha energie sufficienti per provare a ribaltare la gara: le qualità di Verde e Maldini potrebbero rivelarsi preziose per portare a casa punti preziosi.
