Rescissione consensuale: è questa la formula prevista per mettere nero su bianco l'addio di Thiago Motta allo Spezia calcio, al termine del primo dei tre anni di contratto stipulati a inizio stagione con l'ex tecnico del Genoa e grandissimo calciatore nel Barca, nell'Inter e nel Psg dove rumors lo vedrebbero rientrare con un incarico tecnico.
Gli aspetti formali saranno ovviamente a cura dell'avvocato Alessandro Canovi, procuratore nonché amico di vecchia data di Thiago e della dirigenza aquilotta, anche "on-line" tramite reciproco scambio di mail.
L'appuntamento previsto per questa mattina dovrebbe però slittare di qualche giorno, almeno per quanto riguarda l'apposizione delle firme, perché sul tavolo vanno ancora ben sviscerati i riflessi fiscali dello stop anticipato del triennale, anche se è innegabile che la volontà delle parti sia ormai consolidata in direzione di una separazione.
Appena ricevuti i documenti dallo Spezia al procuratore del tecnico servirà tempo per una loro attenta verifica, soprattutto rispetto ai profili fiscali indotti dallo stop anticipato rispetto al previsto, qualche giorno di sicuro.
Per il nuovo mister quindi, chiunque esso sia - ovvero uno tra Gotti, Andreazzoli o Bjelica - bisognerà attendere per l'ufficialità almeno fino a metà della settimana, ma non è detto che un accordo quanto meno ufficioso ma attendibile non arrivi prima.