Davvero un peccato, per lo Spezia, che va a giocare contro una squadra di livello come la Juve a testa alta, andando vicino in più occasioni al pari.
Qualche recriminazione c’è, nonostante le aquile non avessero certamente i favori del pronostico.
Le pagelle della gara:
Provedel 6 - grandi interventi nel primo tempo, ma oggi pesa qualcosina l’errore nel rinvio che porta all’1-0 di Morata. Questa imprecisione costa cara, ma la sufficienza per la parate fatte ci sta tutta
Ferrer 6 - meno timido del solito, gioca nel complesso una buona partita. Cresce insieme alla squadra durante il match e si porta a casa una meritata sufficienza
Erlic 6.5 - se Vlahovic era la prova del nove, possiamo dire superata alla grande. Difensore di alto livello, ma non lo scopriamo di certo oggi
Nikolau 6.5 - anche lui come il compagno di reparto è autore di una buonissima partita. È cresciuto molto a livello di concentrazione, che ogni tanto in passato gli era mancata
Reca 5.5 - nelle ultime gare in calo piuttosto evidente. Oggi ha di fronte Cuadrado, non un avversario semplice, però spesso e volentieri è impreciso e poco deciso. Può fare di più
Maggiore 6 - tanta quantità come sempre per il capitano delle aquile. Dà una buona solidità lì in mezzo (Bourabia 6)
Bastoni 6 - molto intraprendente oggi, gioca una buona partita e si fa sempre trovare presente in mezzo al campo
Agudelo 6.5 - come sempre tra i più pericolosi il colombiano che nella ripresa sfiora anche il gol a 10' dalla fine. Giocatore importantissimo, sia quando gioca dal primo minuto, sia quando subentra a gara in corso
Verde 6.5 - lui e Agudelo sono sicuramente i più imprevedibili. Ha qualità e anche stasera si è vista tutta. Buona partita la sua
Manaj 5.5 - il meno brillante nel terzetto d’attacco. Lotta tanto ma non riesce mai ad essere incisivo (Kovalenko 6)
Gyasi 6 - non gioca una brutta partita. Ha sulla testa una delle due occasioni più grandi avute oggi dalle aquile ma purtroppo la fallisce non riuscendo a dar forza al pallone.
All. Thiago Motta 6 - la squadra entra in campo con un altro atteggiamento nella ripresa, un po’ di merito suo sicuramente c’è. È cresciuto tanto anche lui, insieme alla sua squadra. Unico neo, le sostituzioni, infatti il cambio Kovalenko/Manaj sotto 1-0 resta difficile da capire.