Ottime pagelle per le Aquile a cornice del primo successo casalingo contro una diretta avversaria per la salvezza.
Sugli scudi capitan Giulio Maggiore che assomiglia sempre più a Tardelli Mundial per le qualità di incontrista, ma è pure meglio come tecnica di piedi, le sole insufficienze per Hristov e Gyasi, ma limitate al primo tempo perché nella ripresa entrambi si sono rinfrancati.
Da applausi l'impegno del 2002 Antiste, che finisce in lacrime tra colpi presi e crampi ma finisce, è lui il vero volto dello Spezia di Motta, perché meglio di tutti incarna lo spirito di sacrificio che è e sarà indispensabile per l'obiettivo delle Aquile.
SPEZIA
Provedel – 7,5 Piedi buoni e riflessi da gatto, buono l'esordio di Ivan autore di una autentica prodezza su Simy nel primo tempo, sempre reattivo nell'impostazione ed il particolare è importante considerato le caratteristiche di Nikolau e Hristov.
Ferrer – 7 Molto propositivo in impostazione, pulito in marcatura, il miglior Ferrer visto fino ad oggi, decisamente meglio nel ruolo di laterale rispetto a quello di mediano.
Hristov – 6 Partita di sofferenza sui lungagnoni avversari Simy e Djuric, ma se la cava e cresce nel secondo tempo insieme al compagno di reparto Nikolau.
Nikolau – 5,5 Ripresa più che buona, ma pesano sulla valutazione le due bambole del primo tempo, in collaborazione con Gyasi, sull'occasione gol e sul gol di Simy entrambi in ritardo.
Gyasi – 5,5 Reinventato terzino sinistro da Motta ci mette una pezza ma sul gol di Simy si perde la marcatura insieme a Nikolau, e traballa anche nell'occasione precedente sventata da Provedel. Si rifa in fase di impostazione dove ritrova la sua posizione abituale, comunque l'esperimento è da ripetere.
Maggiore – 8 Il capitano sfodera la solita prestazione di grinta e tecnica, oltretutto praticamente unico puntello in mezzo al campo, mezzo voto in più per i recuperi monstre di palle letteralmente sradicate dai piedi avversari, oltre alla qualità nelle ripartenze: il migliore.
Kovalenko – 6,5 Nella ripresa recupera ampiamente l'insufficienza della prima parte di gara, assist e gol, oltre a lucidità e buone trame con Maggiore.
Strelec – 6,5 Mezzo voto in più per lo splendido gol che rimette in pari la sfida, prima e dopo tanto impegno ma è chiaramente ancora fuori dagli ingranaggi di Motta e forse anche un po' fuori condizione.
Dal 23'st Manaj – 6 Entra in un momento caldo della gara, mette il fisico e guadagna palle e tempo.
Salcedo – 6 Ha il merito di farsi trovare al posto giusto al momento giusto, ma è troppo impreciso in fase di conclusione, al netto della traversa di testa che gli nega il gol nel primo tempo.
Dal 29'st Podgoreanu – 6 Il lungagnone israeliano entra con la giusta garra e dà una mano concreta alla vittoria.
Antiste – 7,5 Corre per due, dà una mano a Gyasi e si propone spesso in avanti con qualità, finisce in lacrime per i crampi e le scarpate ricevute, è lui il nuovo beniamino del Picco.
Nzola – 7 Mbala è tornato e può essere davvero di aiuto a questo Spezia se riuscirà a mantenere la giusta lucidità nel corso della stagione. Non fa (ancora) gol ma oggi almeno tira un paio di volte in porta, e soprattutto tiene su palla con fisico e tecnica.
Dal 23'st Verde – 6 Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più, ha piedi e fiato per far male, ma oggi si limita a battere qualche corner e a dare una mano in copertura.
All. Thiago Motta – 8 La vittoria porta la sua firma: crede in questo gruppo e inizia a raccogliere i frutti da un gioco a tratti quasi sfrontato ma bello da vedersi, fondamentale però che porti punti contro le dirette avversarie e oggi ci riesce con merito.
SALERNITANA: Belec 6,5; Gyomber 6 (20'pt Kechrida 6,5), Strandberg 6, Gagliolo 6, Ranieri 6,5 (39'st Zortea 6); M. Coulibaly 7(39'st Vergani 6), Di Tacchio 6, Obi 6,5 ; Kastanos 6 (23'st Schiavone 6); Simy 6,5, Djuric 5,5 (23'st Gondo 5). All. Fabrizio Castori 5,5
Arbitro Massa: 6,5