Uno Spezia da favola saluta con una vittoria e il quarto posto in classifica il pubblico del Picco, prima della quarantena da coronavirus che terrà i cancelli chiusi almeno fino alla super-sfida del 4 aprile contro il Pisa.
Questa sera una squadra in campo, e non era il Pescara: la squadra di Italiano pur rinnovata in diversi ruoli ha confermato qualità di idee e di gioco, surclassando letteralmente un Pescara cui va dato atto di soffrire troppe assenze tra infortuni e squalifiche.
La partita è piena di note positive e di qualche ombra: Galabinov ha retto 94' e già questa è una buona notizia, propiziando l'autogol al 4' della ripresa di Scognamiglio che ha sbloccato la gara.
Giulio Maggiore da parte sua è stato "croce e delizia" della serata, prendendo d'assalto praticamente da solo la difesa pescarese, arrivando al tiro 6-7 volte senza mai fare gol ma fornendo il magico assist a Gyasi, al quarto centro nelle ultime quattro pur soffrendo un pochino lo spostamento dalla fascia sinistra.
Tra i "nuovi" di serata capitan Terzi bene in fase difensiva, meno in fase di appoggio, positivo anche Vignali molto propositivo e sostituito da Italiano solo perché ammonito, discreto Bidaoui che sta tornando al top della condizione, di Gala già detto, benissimo tutti gli altri.
Lo Spezia dunque torna a vincere dopo il pari di Trapani e la sconfitta-beffa di Benevento, conquista il 4° posto a 44 punti e si prepara alla difficile trasferta di Castellamare, dove domenica prossima affronterà lo Juve Stabia.