Il nostro apporto non manca mai, la nostra presenza non manca mai... ma adesso basta!
Meritiamo rispetto e chiarezza da chi decide le sorti dello Spezia, da chi si arroga il diritto di decidere o meno se far sognare o meno una tifoseria (ancora una volta vero direttore?) perché questa squadra non è vostra, ma nostra e di tutta la città della quale porta il nome.
Voi la usate, forse vi ci arricchite, ma noi per lei ci viviamo, i nostri genitori hanno vissuto per lei e vogliamo che i nostri figli facciano lo stesso.
Se non avete senso di appartenenza e orgoglio per quello che fate lasciate e andatevene... prima che le cose degenerino.
Tutta Spezia, tutti quelli che hanno a cuore le sorti della nostra squadra, si devono stringere intorno a lei, la devono difendere, la devono aiutare e sostenere già da domenica contro il Trapani, spezzini sugli spalti ed in campo riappropriamoci di quello che è nostro e di nessun altro. Sui gradoni facciamo vedere di che cosa siamo capaci il Picco deve essere sempre un ambiente ostile per tutti... facciamo sentire la nostra rabbia.
In campo dovete sempre dare tutto e dimostrare attaccamento e rispetto verso di noi, quello stesso rispetto che non avete portato sabato permettendo a quel giocatore di fare quello che ha fatto sotto la Ferrovia (Iemmello e la sua esultanza sotto la curva, ndr).
Stringiamoci ancora una volta tutti intorno alle bianche casacche, domenica è l'occasione per ribadire ancora una volta il concetto più importante....
LO SPEZIA SIAMO NOI E LO SAREMO SEMPRE!
CURVA FERROVIA