Non sono bastate le scuse di mister Italiano ai tifosi dopo la deludente prestazione di Ascoli a placare animi e polemiche della piazza aquilotti, né tantomeno - anzi, forse hanno ulteriormente esacerbato gli animi - Le dichiarazioni di Angelozzi in conferenza stampa.
In buona sostanza il Dg da esperto conoscitore di calcio ha difeso le proprie scelte e ha ribadito le qualità della rosa allestita con il nuovo tecnico Italiano, a suo dire un predestinato anche se il gioco e i risultati fino a questo momento dicono altro.
Con l'infortunio al ginocchio di Galabinov e la dichiarata volontà di non operare sul mercato fino a gennaio, per la truppa bianca e i suoi tifosi non resta che sperare in un 'altra scommessa di Angelozzi: l'unica punta centrale nel paniere del mister è e resta Gudjohnsen, il titolare under 21 dell'Islanda, un altro predestinato secondo Angelozzi. C'è il rischio di bruciarlo a gettarlo da subito nella mischia, ma oggi come oggi non ci sono molte alternative, del resto è un '98 e molti suoi coetanei hanno già debuttato in serie A. Nella conferenza di vigilia Italiano ha dichiarato che contro la sua ex squadra, promossa in B anche grazie a lui, si vedranno facce nuove in campo, quindi oltre all'impiego dall'inizio di Ferrer come terzino destro è probabile che sia il figlio d'arte di Grande Freddo a calarsi nella mischia, almeno lui non è adattato al ruolo e se ha la stoffa potrà dimostrarlo.
Il Trapani torna al Picco dopo la parentesi in serie C, i siciliani ritrovano alla Spezia il mister della promozione, ora alla guida degli Aquilotti, ma per loro fortuna anche l'attuale tecnico -Francesco Baldini, che si è visto ridurre la squalifica di una giornata dalla Corte di Appello Federale. I siciliani godono di precedenti favorevoli in viale Fieschi con 3 vittorie, 1 nullo e 2 sconfitte, fa ancora discutere a distanza di tre anni la sconfitta per 1-0 dello Spezia ai play-off, maturata grazie ad un'indecente direzione dell'arbitro La Penna che non assegnò un rigore eclatante alle Aquile.
Foto- Ac Spezia