"Abbiamo depositato l'altro ieri la richiesta di convocazione per la V Commissione, che è quella preposta ai controlli e alla verifica dell'attuazione delle leggi, per capire e soprattutto approfondire la situazione reale dei Consorzi liguri per quel che concerne la commercializzazione e raccolta dei funghi nella nostra regione - dichiara il consigliere regionale Fabio Tosi -. Essendo stata bocciata la nostra proposta di legge a mia prima firma, che ha visto impegnati in questo anno e mezzo tanto i nostri uffici quanto quelli del Consiglio regionale e della Giunta, abbiamo deciso di chiedere tutti i chiarimenti del caso sull'applicazione della legge vigente (la 17/2014). Stando infatti alla documentazione che ci era stata trasmessa a gennaio del 2018, risultava che quasi la metà dei Consorzi non aveva mai trasmesso alcun dato sugli introiti derivanti dalla vendita dei tesserini per la raccolta di funghi epigei in Liguria".
"L'avevo anticipato in Aula e alle parole ora facciamo seguire i fatti: chiediamo che venga fatta chiarezza sulla situazione. Se, dati alla mano, fossero confermati gli ammanchi e se scoprissimo che ci sono Consorzi che continuano a non trasmettere questi dati, chiederemo che sia applicata la sanzione di riferimento, la quale, secondo la legge vigente, prevede per i Consorzi inadempienti la revoca della vendita dei tesserini".
"Tengo nuovamente a precisare che la nostra proposta di legge, respinta dal Consiglio regionale nonostante un anno e mezzo di lavoro certosino tra le parti, non prevedeva la chiusura di nessun Consorzio. Anzi, la Pdl avrebbe permesso a questi di mettersi in regola, senza sanzione alcuna e nella più totale e costruttiva collaborazione tra gli Enti".