"Giudichiamo sacrosanta la mobilitazione guidata dalla Filt Cgil e da tutta la Camera del Lavoro di Genova – e appoggiata anche dai vertici nazionali del sindacato – contro chi alimenta il sanguinoso conflitto in Yemen, condannato duramente anche dal Consiglio dell’Unione Europea".
"Mescolare i temi della difesa del lavoro con il rifiuto di alimentare una guerra sanguinosa e criminale è un atto meschino, che si commenta da solo".
"Peraltro facciamo rilevare che è la legge italiana (la 185 del 1990) che vieta l’esportazione e il transito di armamento verso i Paesi i cui governi si rendono responsabili di gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani. Inoltre il Consiglio dell’Unione Europea ha chiesto agli Stati membri di impedire la vendita di armi in contesti in cui si verificano gravi violazioni del diritto umanitario internazionale e infine il Parlamento Europeo ha certificato che tutte le parti implicate nel conflitto yemenita hanno commesso crimini di guerra".
"Come se non bastasse Toti e la sua maggioranza hanno votato in Consiglio regionale un ordine del giorno del Partito Democratico, approvato all’unanimità, che impegna proprio il presidente della Regione a sollecitare il Parlamento italiano affinché, al pari di altri Stati europei, riconosca le gravi violazioni al diritto internazionale perpetrate nella guerra in Yemen e bandisca dal proprio territorio e dai propri porti il transito di armamenti destinati alla sanguinosa guerra yemenita. Non capiamo quindi perché oggi Toti attacchi la Cgil, che ha fatto proprio ciò che lui stesso si è impegnato a mettere in atto".
"Non è un caso che anche l’Agenzia Marittima, grazie anche allo sciopero proclamato dai lavoratori portuali e al lavoro istituzionale di queste settimane a cui il Pd ha partecipato attivamente, abbia impedito l’imbarco degli otto generatori a uso militare nel porto di Genova".
"È infine assurdo che proprio Toti accusi la Cgil di portare avanti battaglie contro i lavoratori, visto che da quando si è insediata la sua Giunta la Liguria sta collezionando una fitta serie di trimestri negativi sul fronte occupazionale".
Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione Liguria