Questa mattina, per la seconda volta, il sindaco di Castelnuovo Magra Daniele Montebello si è alzato in piedi, di fronte a tutto il consiglio comunale, con la mano destra alzata, per giurare sulla Costituzione Italiana, come previsto dalla legge. A distanza di cinque anni dal suo primo trionfo elettorale, l'emozione è tornata, come fosse la prima esperienza a capo di una giunta. Oggi l'inizio ufficiale di una seconda avventura tra i banchi della Sala Polivalente del Centro Sociale di Molicciara, tra il pubblico delle grandi occasioni, che, solo raramente, affolla le sedie di fronte ai tavoli dove vengono prese decisioni che riguardano tutti gli 8.410 abitanti del paese.
Verificata la compatibilità degli eletti, si è proceduto con le nomine degli assessori, i loro incarichi, e quelli dati anche a ciascuno dei consiglieri di maggioranza, molto diversi da quelli presenti fino a qualche mese fa. Al primo cittadino è stata assegnata l'Urbanistica, punto fondamentale per il programma della giunta, che sarà oggetto di numerosi cambiamenti nel corso dei prossimi 5 anni. Arianna Bonvini è stata nominata assessore alle Politiche Sociali, al Personale e ai Servizi alla Persona; a Katia Cecchinelli è stato rinnovato l'assessorato alle Politiche Culturali, all'Associazionismo, al Bilancio e alla Pubblica Istruzione; Gherardo Ambrosini, invece, non è più vicesindaco, ma assessore ai Lavori Pubblici e Gestione del Patrimonio, e alle Politiche per il turismo; infine, ultimo, l'ultimo componente della giunta è Luca Marchi, nominato vicesindaco, con deleghe all'Ambiente e allo Sport.
Anche i consiglieri hanno deleghe importanti: Stefano Spinetti si occuperà del coordinamento e dell'aggiornamento del PUC (Piano Urbanistico Comunale), oltre a essere capogruppo di Uniti per Castelnuovo; Loris Pietrobono si dedicherà all'agricoltura e alla protezione civile; la giovane Alessia Briganti di politiche giovanili, pari opportunità e pace e inclusione; Valentina Brizzi attività produttive e memoria.
Questi i ruoli e la composizione della nuova squadra Montebello, ma molti sono i cambiamenti anche tra le file dell'opposizione, con la lista Noi per Castelnuovo che ha perso tre seggi, conquistati da Movimento 5 Stelle Castelnuovo e Castelnuovo Cambia. La prima lista ha come consigliere e capogruppo la candidata sindaco Maria Luisa Isoppo, stesso discorso per la grillina Patrizia Nioi. Per la lista di centrodestra il candidato sindaco Matteo Ridolfi sarà capogruppo di Castelnuovo Cambia e Francesco Petacchi, invece, sarà a capo del gruppo Giovanni Toti Liguria. Tutta l'opposizione si prepara a una linea dura di opposizione, con Ridolfi che aspira a "portarla fuori" dal consiglio comunale, con una vigilanza minuziosa su promesse e tempistiche del programma di governo. Anche la Isoppo si dichiara pronta a un lavoro che definisce "efficace, fermo e determinante", con un impegno sullo streaming dei consigli comunali e sul tema dell'Isola Ecologica. Patrizia Nioi ricorda la prima volta dei grillini in consiglio e l'impegno sulla Cava Filippi e l'area Ex Sbarbaro, con idee e sviluppi sulla zona Centro Commerciale La Miniera. Petacchi chiude gli interventi dell'opposizione rammentando una "opposizione dura ma corretta".