La festa per il risultato raggiunto alle elezioni del 26 maggio si è tenuta ieri, al Centro Sociale. Verso l'ora di cena i membri della lista Uniti per Castelnuovo, capitanata dal sindaco Daniele Montebello, si sono ritrovati per brindare al 50% ottenuto alle elezioni amministrative appena passate, nell'attesa del primo consiglio comunale fissato per il 15 giugno, dove verrà dato ufficialmente inizio alla seconda giunta Montebello, insieme alla nomina degli assessori. Un saluto è arrivato anche dai sostenitori fuori dal paese, come i consiglieri regionali Juri Michelucci e Francesco Battistini, insieme ai tanti dei cittadini che hanno scelto la politica di Montebello per i prossimi cinque anni. Statisticamente un elettore castelnovese su due ha votato la lista vincente e il primo cittadino, tra un bicchiere e l'altro, ha concesso un po' di tempo a noi di Gazzettadellaspezia&provincia.it per dare già qualche risposta agli abitanti.
Sindaco, un risultato importante, si aspettava di essere riconfermato in questo modo?
Le aspettative di essere riconfermato c'erano, ma sicuramente non in questo modo, soprattutto avendo visto i risultati delle Europee la domenica sera le nostre aspettative erano in quel momento crollate. In realtà, però, i castelnovesi hanno fatto una differenza evidente tra il voto più politico e quello amministrativo, e questo ci ha premiati, indubbiamente.
Quali sono le priorità per Castelnuovo Magra? Quali i primi provvedimenti della seconda giunta Montebello?
Intanto la nuova amministrazione entrerà in carica sabato 15 giugno, quando ci sarà il primo consiglio comunale, fino a quel momento sarò operativo solo io. I punti principali saranno intanto dare il via alla gara per quello che riguarda i lavori di Palazzo Cornelio, per i quali è completata la progettazione. É in corso, poi, in questi giorni, un altra gara per la sistemazione dei parcheggi sul retro del Centro Commerciale La Miniera: li sistemeremo, realizzeremo un percorso pedonale protetto che porta all'asilo nido, ma che consentirà di andare verso il Conad e i negozi in maniera più sicura, e questa è una cosa che avevamo già iniziato precedentemente, ma che sarà completata ora.
Vuole anticiparci qualcosa sulla rosa assessori?
Il voto ha premiato quelli che erano gli assessori uscenti, tuttavia sono in corso in questi giorni le consultazioni con le forze politiche e i consiglieri eletti, ma credo di poter dire che andremo verso una conferma degli uscenti. Qualcosa di nuovo però ci sarà per l'entrata di un membro in giunta e il capogruppo del gruppo Uniti per Castelnuovo che sarà una figura nuova rispetto al passato.
Un autogiudizio: che cosa pensa di aver fatto bene in questi 5 anni e cosa, invece, di aver tralasciato?
Sicuramente un buon lavoro su vari temi come sul turismo, la cultura, l'asilo nido, quindi l'attenzione ai ragazzi e ai più giovani, e sono rimasto particolarmente soddisfatto sulla raccolta dei rifiuti: è vero che la raccolta differenziata si è estesa negli anni a tutti i comuni, però qua abbiamo fatto un lavoro "casalingo", ovvero senza rivolgerci ad esperti esterni e senza spendere ulteriori risorse. Ma ho due rimpianti, ovvero due cose che non siamo riusciti a concludere entro la fine del mandato: la sistemazione di Via dei Bianchi, dunque fognatura e pavimentazione, che in questi mesi ci abbiamo lavorato parecchio, ma la progettazione è stata molto complicata a causa del passaggio di Acam in Iren, che ci ha rallentato e la Soprintendenza, poiché essendo centro storico hanno voluto delle analisi archeologiche; l'altra è stata la sostituzione di tutte le lampade dell'illuminazione pubblica con quelle a led, e al momento si tratta di andare in gara e io credo che verso settembre questa potrà iniziare e con l'anno nuovo potrebbe partire tutta la sostituzione di un migliaio di punti luce.
Per l'Isola Ecologica, tema che ha suscitato molte polemiche soprattutto in campagna elettorale, c'è qualche soluzione?
Ritengo che l'Isola Ecologica sia uno strumento fondamentale ma è innegabile chi ci abita vicino abbia alcuni disagi: il venir meno di Luni, che si sta organizzando per costruirne una propria, può essere già un bel sollievo, ma non mi dispiacerebbe trovare un'altra area dove collocare l'Isola, ma chi la fa troppo facile sbaglia a illudere le persone. L'area su Tavolara, dopo tutte le verifiche, non è compatibile per quel tipo di attività ma trovare un'area adatta a quel tipo di servizio non è cosa semplice, ma rimarrà l'impegno per cercarla e vedere di delocalizzarla, trasferendo lì altri servizi per i rifiuti, ma l'impegno per trovare una soluzione diversa ce lo metteremo, soprattutto per garantire la viabilità in quella zona.
