Inizia in Commissione Affari Istituzionali e Bilancio del Consiglio Regionale l’iter della proposta di legge finalizzata a tutelare le prestazioni svolte dai professionisti in materia edilizia e urbanistica a seguito di istanze presentate alla Pubblica Amministrazione da privati cittadini o da imprese. La proposta di legge è stata presentata dai Consiglieri regionali del gruppo di Forza Italia Angelo Vaccarezza e Claudio Muzio con la condivisione dei Consiglieri regionali del Gruppo Liguria Popolare Andrea Costa e Gabriele Pisani. L’iter del provvedimento prevede il contributo fondamentale dei rappresentati degli Ordini professionali che, insieme alle Associazioni del settore, saranno auditi nel percorso di approvazione della legge.
“Questa iniziativa legislativa – spiegano Costa e Pisani – prende spunto da provvedimenti che altre Regioni hanno adottato e stabilisce che in materia edilizia ed urbanistica la Pubblica Amministrazione, al momento del rilascio di un atto autorizzativo o della ricezione di un’istanza ad intervento diretto da parte di un privato o di un’impresa, acquisisca la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del professionista o dei professionisti sottoscrittori degli elaborati progettuali, attestante il pagamento delle correlate spettanze da parte del committente. La mancata presentazione di tale dichiarazione costituirà motivo ostativo per il completamento dell’iter amministrativo, fino all’avvenuta integrazione”.
“La proposta di legge – proseguono il presidente e il capogruppo di Liguria Popolare - stabilisce inoltre che la presentazione dell’istanza autorizzativa o dell’istanza ad intervento edilizio o urbanistico prevista dalle norme e dai regolamenti regionali, provinciali e comunali, debba essere corredata, oltre che da tutti gli elaborati previsti dalla normativa vigente, dalla lettera di affidamento dell’incarico sottoscritta dal committente privato, insieme alla copia di un documento di identità”.
“Riteniamo – concludono i consiglieri regionali – che questa proposta di legge abbia come obiettivo quello della trasparenza amministrativa ma anche quello di tutelare i liberi professionisti che svolgono con competenza e onestà il proprio lavoro. E’ sicuramente un incentivo alla lotta all’evasione e a tutte quelle pratiche che spesso non fanno onore a chi svolge la professione di geometra o architetto”.