Il presidente De Paoli isolato e battuto dopo un lungo e acceso dibattito.
La votazione che lo stesso Presidente ha imposto sulla propria proposta è stata prima avviata, poi sospesa e infine ritirata per scongiurare l’evidente sconfitta.
De Paoli aveva intenzione di trasferire la Commissione a Brescia, il 22 maggio prossimo, per visitare l’inceneritore di rifiuti di Brescia.
La questione, secondo De Paoli, si incardinava nella discussione aperta sul territorio spezzino per la realizzazione di un biodigestore.
Il Consigliere leghista sosteneva di voler approfondire il tema per capire se fosse meglio e utile costruire un inceneritore di rifiuti.
Evidentemente esiste una parte della maggioranza che pensa, nonostante il Piano Rifiuti lo escluda categoricamente, di realizzare un inceneritore anche in Liguria, e forse proprio alla Spezia.
L’Assessore Giampedrone, presente durante il dibattito, ha comunque fatto notare come il tema proposto da De Paoli fosse fuori luogo incontrando però la resistenza di quest’ultimo che con tenacia ha continuato a propugnare la sua tesi.
È inutile dire che nelle prossime settimane si dovranno tenere gli occhi bene aperti per osservare cosa intenda fare la Giunta regionale sul fronte rifiuti.
Certo è che le parole di De Paoli non possono che destare preoccupazione. L’azionista di maggioranza del governo Toti, la Lega, dovrebbe prendere le distanze da De Paoli e dopo ciò che è successo oggi in Commissione prender atto della sua inadeguatezza e chiederne le dimissioni da presidente.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Italia in comune Liguria