Ieri si è riunita l’area che ha sostenuto Federica Pecunia all’ultimo Congresso provinciale. Questa componente - che esprime oggi la maggioranza del PD spezzino - vuole ribadire l’importanza della partecipazione alle primarie e dell'elezione del Segretario nazionale: due aspetti che hanno contribuito a creare un clima di fiducia nel centrosinistra, utile al rafforzamento dell’opposizione. Per questo riteniamo che, anche nella nostra provincia, occorra creare una vera e forte spinta dal basso, consegnando la parola ai nostri iscritti nel prossimo autunno.
Infatti ogni volta che, senza timore, ci affidiamo al nostro popolo (è successo sempre negli ultimi congressi) i nostri elettori ci indicano la strada, fornendoci quell'energia e quella passione che, spesso, rischiamo di smarrire.
Per non disperdere questo patrimonio occorrono maturità e visione collettiva, anche al fine di gestire con saggezza questa spinta, che deve trasformarsi in azione programmatica per costruire un’alternativa al governo Lega e M5S. Certamente il PD deve, nella fase immediata, dimostrarsi autorevole e unito.
Per questo, al fine di affrontare al meglio e unitariamente la scadenza delle elezioni amministrative ed europee e per rilanciare la nostra iniziativa politica, consideriamo opportuno proporre di costituire un comitato paritetico e rappresentativo, composto dal Segretario e da altre 5 persone.
Riteniamo altresì necessario che la Segreteria appena nominata svolga le funzioni che le sono proprie e che la direzione rimanga, come da statuto, l'organismo sovrano attraverso la sua funzione di decisione.
Auspichiamo che tutto il partito scelga di contribuire a una comunità che sia più inclusiva, forte, lungimirante e che sappia guardare con rinnovato entusiasmo al futuro del nostro territorio, dando la parola ai nostri iscritti su gruppi dirigenti e scelte di fondo.
Il Coordinamento dell’Area riformista (cosiddetti renziani).