È stato approvato in consiglio comunale, ieri 28 marzo, il nuovo piano economico finanziario del servizio rifiuti.
Ha introdotto l'argomento la consigliera delegata Gianstefani: "Un percorso iniziato nel 2015 che ha avuto conseguenze a livello di decoro ed economico perché ha visto una riduzione anche del 50%. Quest'anno l'obiettivo ambizioso è di arrivare all'80%. Abbiamo chiesto ai cittadini un cambio di abitudine molto impegnativo, ma in moltissimi si sono adeguati", questo il quadro fornito da Gianstefani, che ha aggiunto: "La nostra scelta è di premiare lo sforzo dei cittadini che si sono adeguati".
Di fatto il 2018 si è chiuso con una percentuale di RD del 73,1% (quindi a fronte di 5300 tonnellate raccolte 3900 sono state frutto di raccolta differenziata): "Segno che il percorso sta andando avanti nel migliore dei modi. Questo ovviamente ha avuto delle conseguenze economiche significative in quanto i costi di smaltimento si sono notevolmente ridotti e quindi ci ha permesso di ridurre in modo significativo le tariffe, arrivando a riduzioni tra il 25% e quasi 50%: la scelta, una volta che è stata introdotta la nuova tariffazione con sacco prepagato conforme, è stata quella di agevolare le famiglie più numerose alle quali veniva comunque chiesto un sistema organizzativo sicuramente più rigido. Agevoleremo le utenze distanti dai punti di raccolta e confermiamo la riduzione nei casi di compostaggio domestico e l'agevolazione antispreco per la grande distribuzione; allo stesso tempo sono state introdotte delle iniziative a favore delle fasce in difficoltà come nel caso dei pannoloni o pannolini o di materiale sanitario e l'agevolazione 'amici a quattro zampe' quindi per venire incontro alle esigenze di parte della cittadinanza che ha gatti a casa".
Ma la novità più grande riguarda senza dubbio il futuro della gestione, perchè tra pochi mesi verrà indetta la gara per affidare il servizio rifiuti ad un nuovo ente che subentrerà definitivamente ad Acam entro giugno (come già avevamo annunciato a novembre).
Prende la parola e risponde Fresco: "Sono perplesso rispetto a questo piano economico finanziario, non capisco innanzitutto con quale criterio tecnico passeremo ad una nuova gestione. Siamo di fronte ad una discordanza tra il piano del gestore e l'importo riportato nel calcolo della copertura comunale".
L'assessore Aldo Sammartano a questo punto precisa: "Abbiamo assistito a qualcosa di unico, al raggiungimento di un traguardo che non possiamo minimizzare. Per i nostri cittadini vogliamo ridurre le tariffe, cercando di tendere ad avvicinarsi ai costi standard rispetto ai quali siamo ancora distanti. Per fare questo dobbiamo uscire dal sistema di monopolio. Sappiamo che rispetto a questo abbiamo assistito ad una reazione forte, ma vorremmo che il consiglio comunale ci fosse accanto. Nelle prossime settimane dovremo esprimerci sulla gara del servizio rispondendo anche alle domande del consigliere Fresco su quali miglioramenti etc. Siamo orgogliosi di questo percorso perché sappiamo di tutelare l'interesse dei cittadini".
Conclude la discussione il sindaco Leonardo Paoletti: "Non facciamo un ragionamento solo sulle tariffe, ma di legittimità: noi dobbiamo andare a bando, perchè non abbiamo società in house. Il risparmio da parte del comune poi può non tradusrsi in abbassamento delle tariffe, ma potrebbe significare un aumento dei servizi da parte del comune. Questi sono i motivi per i quali siamo convinti della nostra scelta e siamo pronti ad affrontare anche i contenziosi".
Al temine della discussione la votazione è di 11 consiglieri favorevoli e 4 contrari (la minoranza vota compatta)
