Nel corso del Consiglio Comunale tenutosi a Sarzana in data 21 marzo, a seguito di un lunghissimo intervento del consigliere di minoranza Mione ,che ha evidentemente irritato oltremisura il capogruppo della Lega Iacopi, quest’ultimo ha ritenuto di rispondere provocatoriamente, che l’unico modo per risollevare le sorti commerciali del centro era quello di ricorrere al più antico mestiere del mondo allestendo un quartiere a luci rosse.
Mi sembra evidente che trattasi di pura provocazione, buttata lì al solo scopo di dare una risposta sarcastica a chi sosteneva che la giunta non fa nulla per venire incontro al commercio del centro storico e ben sapendo che l’idea non è realizzabile in quanto contraria alla legge vigente in materia.
Sarebbe senz’altro stato preferibile che il consigliere Iacopi avesse trovato una risposta altrettanto provocatoria senza tirare in mezzo riferimenti alla prostituzione legalizzata, ma il suo carattere esuberante glielo ha impedito.
La Lega, da sempre, ha in programma la riapertura delle case chiuse, da realizzarsi per legge, nel rispetto delle regole e della volontà dei cittadini. Quello che però deve essere chiaro è che, nel programma della Lega, non c’è sicuramente la trasformazione del centro di Sarzana in una nuova Amsterdam.
F. Zanicotti
Segretario Provinciale Lega