Se da una parte, infatti, sono state superate le iniziali incertezze circa la definizione delle quantità economiche effettivamente disponibili, oggi emerge con forza la loro totale insufficienza per coprire il 2013.
Occorre dare ancora voce e visibilità al pesante disagio vissuto dai lavoratori che utilizzano questa tipologia di ammortizzatore sociale, che hanno visto sommare al disagio tipico della riduzione delle ore lavorate o del licenziamento, anche i ritardi dei pagamenti delle indennità.
Più di 2.000 lavoratori sono interessati da queste misure di protezione sociale nel nostro territorio. È un dramma sociale!
Non ci sono alternative. Occorrono risorse aggiuntive, poiché la cassa integrazione in deroga è l'unico strumento che permette di tenere legati i lavoratori alle aziende, che permette di accompagnare un riposizionamento sul mercato dell'azienda in difficoltà. In assenza la prospettiva è solo quella del licenziamento. Nessuno può permetterselo.
Partecipiamo numerosi. La nostra iniziativa non si fermerà fino a quando questi lavoratori non saranno adeguatamente protetti.
Per questo manifestiamo nei territori delle province liguri e il prossimo 16 Aprile saremo a Roma in un presidio organizzato sotto il Parlamento