"Bene il registro per il testamento biologico e la gestione della tassa di soggiorno, ma mancano eventi di alto livello".
"Sono rimasto sorpreso positivamente da due recenti scelte dell'amministrazione comunale di Sarzana. Un' opposizione onesta culturalmente deve avere il coraggio e la serenità sufficienti per riconoscere le scelte che considera giuste - scrive sul proprio profilo Facebook l'ex Assessore al turismo del Comune di Sarzana Nicola Caprioni - La prima scelta ha riguardato la gestione delle entrate della tassa di soggiorno. La giunta della sindaco Ponzanelli, coerentemente con quanto previsto dalla legge e dal piano regionale del turismo, ha deciso di utilizzare il 60% degli introiti, stimabili intorno ai 150mila euro, per iniziative a sostegno dello sviluppo turistico (partecipazione a fiere di settore, blog e siti, materiali a stampa, pubblicità, contributi per mostre e iniziative, denominazioni di prodotti tipici, ecc.), mentre il restante 40% può andare in infrastrutture utili al turismo (via Francigena, ciclovia, ippovia, parchi, ostello, ecc.). L'altra scelta è quella di istituire il registro per il testamento biologico. CHAPEAU! Non mi resta che dire: "Perchè non le abbiamo fatte noi?".
"Mi auguro - prosegue Nicola Caprioni - che le risorse derivanti dal corretto utilizzo dei fondi della tassa di soggiorno, che possono aumentare di molto, stanando la forte evasione persistente e incrementando il numero di presenze, possa contribuire ad elevare qualitativamente la realizzazione d'iniziative, oggi, molto carenti, mentre le poche realizzate non hanno la capacità di attrazione al di là di un ristrettissimo bacino locale (selezione miss Italia, gara a ch mangia più pizza, gara dei presepi, pompieri in piazza), servono mostre d'arte di alto livello, che durino a lungo e portino visitatori da lontano, convegni qualificati, festival in vari settori (musica, teatro, poesia, storia, scienze, ecc.). Speriamo!"