Apprendo da facebook il dispiacere del sindaco per la mancata presenza in aula di parte della minoranza al momento della votazione del regolamento istitutivo del registro cronologico dei testamenti biologici.
In tal modo il sindaco allude ad una minoranza sorda, insensibile e contraria ai diritti fondamentali di ogni cittadino.
Forse il sindaco farebbe meglio a dispiacersi per coloro che, all'interno della sua tanto decantata maggioranza, dove tutti si vogliono bene a dispetto degli eventi e dove tutti lavorano all'unisono, pur presenti in aula si sono astenuti.
E farebbe meglio come sindaco, ma ancor prima come avvocato, a spiegare ai cittadini che il regolamento approvato come segno di civiltà e presidio di libertà altro non è che un regolamento istitutivo di un registro cronologico che sarà tenuto presso l'ufficio Anagrafe nel quale saranno iscritti i testamenti biologici redatti in forma di scrittura privata. Nulla ha a che fare con la vicenda attuativa della legge sul testamento biologico che è in pieno vigore dal 31.1.2018.
A tale legge non serve alcun regolamento comunale per essere operativa e i cittadini possono scegliere di redigere il loro testamento biologico in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata senza obbligo di registrazione all'ufficio anagrafe.
Caro sindaco, "paladino della trasparenza" è opportuno che le cose vengano spiegate chiaramente ai cittadini .
La campagna elettorale è finita da tempo.