“Facciamo beneficenza agli altri Comuni della provincia per 1 milione di euro, ora basta”. Oggi in commissione bilancio il sindaco Pierluigi Peracchini ha nuovamente ribadito le ragioni del Comune nella querelle sul finanziamento dei servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale. Senza risparmiare qualche affilata accusa all’indirizzo del Partito Democratico e dell’ex amministratore unico di Atc Esercizio Renato Goretta.
“Ho chiesto una revisione del piano perché oggi ci troviamo a pagare circa 1 milione di euro in più per servizi che non riguardano il nostro Comune. Non penso che siamo noi a dover pagare, ad esempio, i collegamenti tra Carrara e Ortonovo o tra Sarzana e Ortonovo”, ha spiegato Peracchini rispondendo alle richieste di chiarimento di Guido Melley (LeAli a Spezia) e Federica Pecunia (Pd).
L’amministrazione ha garantito, almeno per ora, un finanziamento di circa 3 milioni di euro per il Tpl, che però Peracchini pretende venga in buona parte rivisto, in modo che in futuro sulle casse di palazzo civico pesino soltanto i servizi effettivamente svolti a favore del Comune della Spezia, e non di altre realtà provinciali.
Gli altri Comuni, intanto, hanno capito l’antifona e hanno acconsentito a sborsare maggiori risorse, che però in totale non vanno oltre i 100 mila euro. Mentre il finanziamento del Comune della Spezia nel corso degli anni è aumentato, infatti, quello degli altri Comuni della provincia non si è schiodato dalle stesse cifre.
“Oggi abbiamo riportato il finanziamento del Comune al livello del passato, cioè 3 milioni di euro, anche per garantire le migliori condizioni di lavoro ad Atc”, ha continuato Peracchini, che in un battibecco con la capogruppo del Pd Federica Pecunia è sbottato accusando l’ex amministratore unico Goretta: “Il vostro amministratore, quello che avevate nominato, il 18 aprile 2018, cioè cinque giorni prima dell’insediamento del nuovo Cda, ha firmato una rinuncia a 783 mila euro di finanziamento della Provincia, senza dire nulla al Comune, proprietario di Atc, e creando di fatto questa situazione”.
L’episodio a cui Peracchini fa riferimento si inserisce nell’ambito di un contenzioso che in quel momento l’azienda e la Provincia avevano in essere. Un altro elemento che dimostra quanto fossero gelidi, durante i nove mesi di convivenza forzata, i rapporti fra il sindaco e l’ex manager di Atc, nel 2017 dato per papabile candidato sindaco prima del centrosinistra e poi del centrodestra.