Ecco le parole che Cozzani affida ad una lettera aperta indirizzata all'Onorevole PD e ai Consiglieri provinciali.
Caro Andrea e cari colleghe e colleghi Consiglieri,
il raddoppio della linea ferroviaria cosiddetta “Pontremolese” costituisce una tra le più rilevanti infrastrutture attese da tutto il nostro territorio ormai da molti anni: si tratta di un intervento che, una volta concluso, potrà avvicinare significativamente tutta la provincia spezzina agli hub e alle reti commerciali e di servizi più avanzate e competitive sia del nord Italia sia europee.
Non posso esimermi dal sottolineare come l’attuale e assai insoddisfacente stato dell’arte affondi le sue origini in lentezze, incertezze, lungaggini e inerzie che risalgono, nel tempo, ben prima del Governo Conte e che, anche durante stagioni nelle quali La Spezia vantava Ministri e Sottosegretari caratterizzati, per diversi anni, da omogeneità politica a ogni livello (nazionale, locale e regionale), la realizzazione del raddoppio ferroviario rimase tristemente incompiuto.
Consapevole che gli errori debbano servirci come monito per il domani e condividendo lo spirito bipartisan di molte sollecitazioni emerse in appoggio dell’iniziativa di promuovere un Comitato ampio e istituzionale a sostegno della realizzazione di quest’opera, confermo la piena adesione a questo Comitato da parte della Provincia della Spezia che presiedo e rappresento.
Confido che l’unità di intenti e l’aggregazione di molte istituzioni e rappresentanze sociali possa provocare quella “scintilla” efficace affinché il Governo Conte rompa gli indugi e, almeno per la Pontremolese, dia impulso concreto all’avvio dei cantieri per la sua ultimazione.
Con l’occasione rinnovo a tutti voi i miei cordiali saluti.
Giorgio Cozzani
Presidente Provincia della Spezia