Il nostro primo intervento risale a Marzo 2013 dove tramite un’interrogazione e articolo sulle testate giornalistiche si chiedevano misure concrete e tempi certi, per realizzare una seria prevenzione e messa in sicurezza dei passaggi pedonali sul nostro territorio.
L’impegno non veniva meno anche nel 2015 dove, a fronte di un altro grave investimento, sollecitavamo l’amministrazione a procedere immediatamente ad una soluzione, così come nel novembre 2016.
Questo per ricordare che non abbiamo mai sottovalutato l’importanza del problema e che non abbiamo mai mollato per la sua soluzione.
E’ inaudito che i cittadini continuino a rischiare la propria vita, con la possibilità concreta ogni volta di essere stesi come “birilli”
Chiediamo una maggiore sensibilizzazione da parte dell’amministrazione, facendo sì che la polizia municipale possa svolgere maggiormente il suo lavoro attraverso l’uso di tutti gli strumenti necessari per il controllo della velocità e del traffico sulla Via Cisa, e nel reprimere atti e comportamenti che possano produrre peggiori tragedie, attraverso anche l’istituzione di più posti di controllo.
Sappiamo però che ci vuole uno sforzo comune per portare il vero e principale gestore delle nostre strade, cioè ANAS, a un tavolo non di parole ma di fatti concreti, senza procrastinare ulteriormente.
La nostra volontà è di raggiungere un traguardo comune per la realizzazione di una rettifica del tracciato della via Cisa in tempi brevi. L’intervento dovrebbe avvenire nello spazio antistante la piazza principale del paese, così da beneficiare non solo i pedoni ma anche le attività presenti sul tratto interessato.
ANAS deve prenderlo in considerazione.
Crediamo sia un intervento concreto e rapido per porre un’inversione di rotta per quanto concerne la soluzione del problema, che purtroppo si riaffaccia in maniera cadenzata in tutta la sua pericolosità.
Francesco Ponzanelli
Capogruppo Consiliare “Santo Stefano Popolare”