Su proposta del sindaco nonché assessore alla cultura Cristina Ponzanelli, la Giunta ha deliberato l'approvazione dell'installazione di una targa commemorativa incisa in pietra o marmo nel palazzo comunale in ricordo della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra.
“L'orrore che trasuda dalle sofferenze inumane delle foibe con il loro carico di morte, crudeltà inaudite e violenze rappresentano una tragedia che se è impossibile da comprendere, è necessario conoscere e ricordare- dichiara il sindaco -. Le stragi, le violenze ingiustificate e ingiustificabili, gli esili e le sofferenze patite dai nostri fratelli giuliani, istriani, fiumani e dalmati- colpevoli soltanto di essere italiani e di una follia gonfia di odio etnico – non potranno mai essere sminuite o dimenticate. Sarzana è vicina alle famiglie degli esuli giuliani, istriani, fiumani e dalmati che hanno trovato casa e contribuito a rendere grande la nostra città e la nostra terra. Installare una targa a memoria di questo capitolo tragico e indelebile della nostra storia rappresenta un ammonimento perenne contro ogni offesa alla dignità umana, pulizia etnica e ogni odio razziale, che la nostra città libera e democratica intende promuovere oggi e sempre. Ricordare non può favorire il rancore, ma liberare sempre più la speranza di un mondo migliore.».
Non solo. Al fine di conservare la memoria di quel tragico periodo, come sancito dalla solennità civile del “Giorno del ricordo” istituita con la l.92/2004, l'amministrazione comunale ha anche approvato la proiezione pubblica, dedicata a scuole e cittadinanza, del film “Red Land – Rosso Istria” di Maximiliano Hernando Bruno, ottimamente accolto al 75esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Il film, basandosi sul diario di una testimone diretta, ricostruisce le tragiche vicende avvenute tra il 1943 e il 1945 in Istria e sarà proiettato grazie alla collaborazione col Cinema Moderno in due diversi momenti: nella mattinata rivolto agli studenti delle scuole superiori, nel pomeriggio alla cittadinanza.
“Abbiamo voluto organizzare queste proiezioni – conclude Ponzanelli- per promuovere la memoria di questi eventi tragici con un linguaggio ancora più forte, immediato e di grande impatto: rivolgendoci a tutta la nostra cittadinanza e agli studenti delle nostre scuole superiori. Proprio nei confronti dei nostri ragazzi è difatti imprescindibile sviluppare una coscienza critica che permetta loro di difendersi oggi e domani da orrori del passato che dobbiamo conservare nella memoria. Invito tutta la cittadinanza a partecipare alle proiezioni".