Due in particolare gli argomenti su cui, nel suo intervento, si è soffermato Banti, sintetizzabili con le espressioni di "acqua pubblica" e "Lunezia".
"Il referendum sull'acqua pubblica svoltosi ormai alcuni anni fa - ha detto il sindaco di Maissana - è rimasto colpevolmente lettera morta. E quei pochi comuni, come Maissana, che sinora hanno la possibilità di gestire in proprio il sistema idrico incontrano ogni giorno grandi difficoltà, proprio perché tengono basse le tariffe. Tra le richieste di autonomia oggetto di esame al tavolo di lavoro sull'ambiente c'è proprio anche la gestione dell'acqua, e noi su questo punto potremmo fare passi avanti importanti".
Il secondo argomento riguarda "Lunezia", ovvero le integrazioni economiche tra territori di regioni vicine: "Oggi - dice Banti - esiste per la Liguria una cabina di regia del Nord Ovest, che però esclude Emilia e Toscana. Eppure, anche solo per Genova, il decreto sul ponte Morandi ha già previsto il coinvolgimento operativo retroportuale anche per l'area di Piacenza. Per questo proporrò anche una cabina di regia 'ligure - emiliano - toscana', incentrata sui porti di Spezia e di Marina di Carrara. Oggi non si può parlare di una nuova regione, ma quella che chiamiamo Lunezia si configura comunque come una ZES, zona economica speciale che le autonomie regionali devono poter istituire e riconoscere. La stessa cosa, più in piccolo, può valere per la 'regione del Gottero', coinvolgendo Alta Val di Vara e Alta Val di Taro: può riguardare i servizi sociali, il turismo, la cultura, ma anche la produzione e commercio del latte, tema molto attuale in questo periodo".