Oggi in Consiglio regionale abbiamo ottenuto un importantissimo risultato per il territorio frutto del dialogo costruttivo con l'assessore Viale: la convocazione di un tavolo di confronto tra assessorato, Asl 5 e organizzazioni sindacali per tutelare l'occupazione degli Oss che lavorano sul territorio e sui servizi ospedalieri spezzini.
Riportare all'interno del sistema pubblico il comparto Oss è per noi un obiettivo fondamentale. È un'azione politica che abbiamo deciso di intraprendere fin dall'inizio della legislatura e che abbiamo dichiarato più volte, perché ciò permetterà di garantire un sempre migliore servizio al cittadino, risparmiare importanti risorse economiche e dare maggiori garanzie ai lavoratori.
Detto ciò però resta fondamentale, nell'ambito delle procedure di internalizzazione, considerare la situazione particolare di Asl 5 e soprattutto le criticità che un percorso privo di tutele porterebbe con sé.
Internalizzare e tutelare sono nodi fondamentali, che non possono andare disgiunti. Su questa linea, dunque, ci siamo mossi fin da subito: riportare all'interno un servizio che negli anni passati è stato privatizzato, ma costruendo un percorso di tutela, che salvaguardi l'occupazione e permetta a quegli operatori di lavorare in continuità.
È bene ricordare che l'azienda spezzina è l'unica, in regione, ad avere appaltato, nei primissimi anni 2000, un settore importantissimo per l'assistenza al paziente: quello degli Operatori socio sanitari.
Visto che la Regione Liguria ha individuato la necessità di internalizzare gli Oss avvierà, nel corso del 2019, un concorso per l'assunzione di 500 operatori con una quota del 30% riservato ad Asl 5.
Il rischio, in una procedura senza controllo, è quello di lasciar per strada la stragrande maggioranza di quei lavoratori. Ed è proprio ravvisando questo pericolo che abbiamo continuato a occuparci del tema richiedendo, dapprima un'audizione in Commissione tra Asl e sigle sindacali, in modo da far emergere le criticità, e poi, come definito oggi in Consiglio, invitando l'assessore a convocare un tavolo di confronto tra le sigle sindacali e l'Azienda sanitaria.
Ora bisogna dare spazio alle proposte che verranno lanciate e discusse dal comparto tecnico: sindacati, che hanno analizzato ciò che è accaduto già da altre parti d'Italia, e i dirigenti del sistema sanitario regionale. L'obiettivo, come dichiarato anche dall'assessore, è trasformare quei lavoratori da dipendenti privati a pubblici
I consiglieri regionali Francesco Battistini (Rete a Sinistra – Liberamente Liguria) e Juri Michelucci (Pd)