Il fatto che da cinque anni i cittadini non possano esprimere il proprio sacrosanto giudizio sulla politica della Provincia è un fatto grave, sin dall'inizio denunciato. Auspicando dunque che un domani non troppo lontano la Legge Delrio possa essere riformata, è doveroso chiarire il perchè ho deciso di prendere parte a queste elezioni che, oltretutto, hanno sancito il mio ingresso tra i banchi dell'opposizione: in questo modo sarà infatti possibile riaccendere i fari sulla martoriata Val di Vara, ancora ostaggio del post alluvione 2011 con frane, strade bloccate e infrastrutture irrealizzate.
Oltre a questo, ho poi ritenuto che le tante e fondamentali istanze territoriali come la viabilità, l'ambiente, il rischio idrogeologico, la sanità e il trasporto pubblico locale non potessero essere abbandonate, bensì essere trattate con la dovuta attenzione.
A tutto ciò va quindi aggiunta un'altra questione primaria da molti sottovalutata e cioè lo stato delle scuole spezzine: mio compito sarà quello di vigilare affinchè le situazioni di degrado denunciate in svariati istituti della Provincia possano essere sanate. Avvieró sin da subito un dialogo con studenti, professori e personale Ata, aprendomi alle loro istanze e tutelando i loro diritti. Uguaglianza sociale, democrazia, laicità, solidarietà e antifascismo i miei fari.