“L’Ambito da troppo tempo si comporta come una repubblica indipendente: si è dotato di una figura apicale che non esiste da nessun’altra parte, e persiste nel fare ciò che vuole senza tener presente le esigenze del territorio e le istanze della Regione. L’ultima trovata dell’ATC è stata rinunciare alla proroga di due mesi per la caccia al cinghiale, motivata dall’Assessore Mai con il mancato raggiungimento del numero di abbattimenti stabiliti in sede regionale. Dunque se i cittadini avranno nel periodo invernale e primaverile ingenti danni a causa delle incursioni dei cinghiali, dovranno chiederne conto all’Ambito e al suo presidente, anziché alla Regione. Credo che sia venuto ormai il momento di commissariare una struttura che si sottrae alle finalità per cui è stata creata, e che sembra guidata da persone interessate più a fare politica che a fare ciò per cui sono state nominate”. Lo ha dichiarato la senatrice Stefania Pucciarelli, commentando la decisione dell’ATC spezzino di rinunciare alla proroga di due mesi proposta dalla Regione per la stagione di caccia al cinghiale.