“L’Italia ha espresso con forza il suo voto contrario nei confronti della decisione in sede europea di escludere il nostro Paese dall'aumento della quota di circa 90 tonnellate di tonno rosso destinate alla piccola pesca costiera artigianale. Offensivo il trattamento riservato all'Italia ed inaccettabile la sua esclusione nella ripartizione europea. L’Italia non è una nazione di serie B, al contrario, ha un ruolo fondamentale nel sistema internazionale. Per questo motivo non solo abbiamo manifestato il nostro dissenso con il voto contrario ma abbiamo chiesto con fermezza che vengano riviste le cifre di ripartizione delle quote e una spiegazione della ratio secondo la quale altre nazioni europee come Grecia, Portogallo e Spagna si sarebbero ripartire la quota aggiuntiva di 90 tonnellate a scapito nostro. Il messaggio del questo Governo è chiarissimo: non accettiamo che i nostri pescatori vengano ignorati dall'UE e torneremo a dialogare con essa una volta ottenute garanzie di tutela. È facile capire che per noi si tratterebbe di un ulteriore aumento importante da ridistribuire tra i nostri operatori della piccola pesca e ci batteremo per conseguire una sempre maggiore tutela degli interessi nazionali a valorizzazione del comparto produttivo italiano”. Lo rendono noto in una nota congiunta il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Franco Manzato ed il deputato Lorenzo Viviani componente commissione agricoltura.