Impossibile dirigere una attività, piccola o grande che sia, senza conoscere quanti operatori lavorino in un reparto, quale mansione svolgano o quanti risultino inidonei o in distacco per un qualsiasi motivo.
Invece devo proprio ricredermi.
La più grande azienda spezzina, pubblica, non sa dire in tempi ragionevoli quanta gente lavori nel reparto X piuttosto che nell’ambulatorio Y.
Non solo, ritiene che sia “oggettivamente” troppo oneroso raccogliere quei dati che invece, a nostro avviso, dovrebbero essere il pane quotidiano di qualunque buon dirigente aziendale ed essere uno strumento attraverso il quale prendere le decisioni.
“In ragione...della oggettiva onerosità delle richieste presentate, sia in termini quantitativi...sia per la necessità di ricerca, estrazione e rielaborazione di tali dati...”
Questa l’ineffabile risposta dell’Assessore Viale arrivata oggi!
Era una nostra interrogazione di Settembre 2018
Sono basito e finalmente comprendo perché le cose in questo modo non possano funzionare e l’ASL5 sia un corpo informe ingovernabile.
Certo, si inaugurano servizi, si tagliano nastri di reparti, si sorride molto davanti all’obiettivo fotografico e si blatera, sul giornale, di centri sanitari d’eccellenza e all’avanguardia, ma la nota dolente rimane sempre la stessa: con quale personale?
E’ di oggi l’ennesimo annuncio di assunzioni in ASL5, una necessità irrinunciabile per la quale ci stiamo battendo da anni.
Ci preoccupa sapere che queste assunzioni verranno fatte senza avere sotto mano quei dati, da noi richiesti, senza i quali qualsiasi scelta sulla quantità e sul profilo professionale del personale da assumere, sarà dettata da improvvisazione o, quantomeno, da insufficiente approfondimento delle reali esigenze.
L’Assessore Viale la smetta di fare spot propagandistici e cominci, finalmente, a dirigere la Sanità ligure come farebbe un qualsiasi buon dirigente.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Rete a sinistra/liberaMENTE Liguria