La Provincia è ormai da tempo oggetto di una forte messa in discussione che ne ha svilito il ruolo e svuotato le casse. Un Ente la cui esistenza pare "appesa ad un filo" non ha ovviamente la stessa forza degli altri livelli istituzionali nel porre all'attenzione del Governo le sue ragioni quando i bilanci vengono praticamente azzerati. Gli attacchi all'Ente non indeboliscono tanto me quanto il lavoro e l'impegno che i dipendenti della Provincia, nonostante la mancanza di risorse, profondono ogni giorno nell'affrontare le necessità del territorio: strade, scuole, lavoro, formazione professionale, difesa del suolo ecc... Non condividendo ne comprendendo i toni usati per rivolgermi critiche pesanti, voglio comunque cogliere lo spirito con cui alcuni Amministratori locali pongono all'attenzione mia e dei cittadini i problemi che affliggono la nostra comunità. Voglio carpirne la spinta alla condivisione ed al confronto e mi rendo disponibile ad affrontare ognuna delle tematiche di cui si occupa e si è occupata in questi anni la Provincia. Accetto ogni contributo utile alla risoluzione dei problemi ed anzi propongo di fissare una riunione mensile di tutti i Sindaci, una sorta di conferenza dei primi cittadini che possa sopperire alla mancanza di un consiglio provinciale. Affinché sia prima di tutto ristabilito un principio di verità e chiarezza, mi farò dunque carico di affrontare nel merito tutte le questioni sollevate poiché ne comprendo certamente la rilevanza ma chiedo per il lavoro che questo Ente svolge lo stesso rispetto che io rivolgo a tutti gli altri. Ringrazio infine allo stesso modo i Sindaci che hanno firmato la lettera e coloro che hanno sentito invece il dovere di chiamarmi per dissociarsi: ognuno di noi crede, a suo modo di fare il bene, del territorio."
Marino Fiasella, Commissario straordinario della Provincia della Spezia