Era tutto pronto per l’atteso incontro pubblico su piazza Martiri organizzato per venerdì sera in sala della Repubblica dal Comitato Sarzana, che botta!: computer, proiettore, slides, locandine, inviti. Ma una disputa legale tra uffici comunali e impresa Miranda ha costretto il Comitato per la prima volta nel suo impegno quasi decennale a rinviare di una settimana l’appuntamento con i cittadini. L’incontro si terrà venerdì 23 novembre alle 21,15. E’ stata invitata a partecipare anche la nuova amministrazione guidata da Cristina Ponzanelli.
La società impegnata a realizzare il palazzo annesso al Laurina ha opposto al Comune il diniego a rendere pubbliche le carte del progetto del palazzo di cinque piani che, grazie al Piano Casa della Regione varato nel 2015 dalla giunta Toti, consente di cambiare il piano urbanistico senza passare per il consiglio comunale. Il Piano Casa né nella versione Toti-Scajola, né in quella precedente della giunta Burlando, prevede chiaramente una pubblicità degli elaborati del nuovo progetto. Che ai cittadini, non interessati all’acquisto degli appartamenti, e al consiglio comunale, non debba essere svelata l’organizzazione interna dell’immobile, i materiali usati, le soluzioni adottate, è pacifico. Meno pacifico è che i cittadini e i consiglieri comunali (parlamento cittadino) non debbano conoscere come un immobile di cinque piani impatterà sulla visione della piazza, come varierà un piano urbanistico approvato dal consiglio comunale nel 2009, che per la Costituzione Repubblicana è l’unico organo deputato a deliberare lo sviluppo urbano. Sta di fatto che il Comitato, dimentico del motto di Trapattoni “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”, ha dato per scontato il diritto ad acquisire i documenti richiamati dalla convenzione siglata nel 2016 tra il sindaco Cavarra e l’impresa Miranda. Richiamati, non allegati alla convenzione e mai pubblicati sull’Albo Pretorio on line del Comune come tante altre varianti urbanistiche (Piano Botta compreso!). E questo cavillo ha bloccato l’istanza di accesso agli atti presentata il 19 ottobre scorso dal Comitato.
Ora la questione è sul tavolo del nuovo segretario comunale Luigi Guerrera. In attesa della sua decisione il Comitato ha rinviato l’appuntamento di sette giorni. Venerdì 23 l’incontro si farà comunque, piaccia o non piaccia.