Siamo indignati, ma non certo stupiti, dell'ennesima offesa alla storia di Sarzana e delle sue istituzioni da parte di Carlo Rampi, attuale Presidente del Consiglio Comunale, eletto anche con i voti del Partito Democratico. Certe cose è giusto ricordarle.
Il camerata Rampi infatti non pago delle polemiche scaturite dal suo pubblico elogio ai militanti di Casapound, li definì "bravi ragazzi", ha pensato bene di recarsi direttamente nella loro sede per partecipare ad una iniziativa alla quale è stato immortalato in una foto che sta circolando in rete. Insomma a parole Rampi dice di essere impegnato a risolvere i problemi della città ma nei fatti sembra che la sia principale preoccupazione sia garantire sempre maggiore agibilità ad un movimento che si pone con tutta evidenza al di fuori della legalità e del dettame costituzionale.
Rampi non solo arreca una grande offesa alla storia resistente della nostra città e ai sui Martiri ma disonora l'istituzione democratica che dovrebbe rappresentare con equilibrio, terzietà e imparzialità. Dato che non è in grado di farlo, le pulsioni del ventennio sono evidentemente troppo forti, sarebbe opportuno che venisse rimosso quanto prima dal suo incarico. Purtroppo con l'attuale composizione del consiglio comunale sappiamo bene che ciò è praticamente impossibile che accada e quindi in mancanza di una opposizione minimamente credibile in consiglio comunale l'unica strada che ci rimane è quella di operare con pazienza e decisione alla ricostruzione degli anticorpi culturali, politici e sociali necessari a contrastare e vincere questa ondata nera.
E' ora che la Sarzana democratica e antifascista si svegli dal torpore, lo dobbiamo a Terzi, Isopo, Muccini, Paolino Ranieri .. lo dobbiamo a noi stessi!
Sinistra Italiana Sarzana - Val di Magra