"Tempo e salario costituiscono gli assi di una rivendicazione che lega la liberazione del lavoro con la liberazione dal lavoro, unificando il terreno della produzione a quello del consumo, la fabbrica moderna alla società- spiegano gli organizzatori dell'incontro - Mai come oggi la riduzione dell’orario di lavoro rappresenta un’utopia concreta. Non un obiettivo lontano, ma una possibilità realizzabile nell'immediato. Gli straordinari mutamenti che attraversano i modi di produzione contemporanei e la velocità del progresso tecnologico sollevano un’opportunità unica per ridurre il tempo dedicato al lavoro".
Si chiedono gli organizzatori: "E' possibile ripensare l'equilibrio tra i tempi di lavoro e tempi di vita? una domanda questa che riecheggia nel senso comune delle società a capitalismo maturo e nel dibattito pubblico, senza tuttavia trovare risposte politiche all'altezza della sfida. Infatti oggi, al contrario, si allungano i tempi di lavoro e si riducono le retribuzioni orarie. Le vette del progresso tecnico coincidono con il ritorno di forme antiche di sfruttamento della forza lavoro. Una dinamica comune alle società occidentali, a partire dalla fine del secolo scorso e che si è accentuata negli anni successivi alla grande crisi del biennio 2007-2008. Questa contraddizione porta al cuore della questione. La riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario non è una scelta neutrale, è una posizione che implica un radicale cambio di paradigma nelle scelte di politica economica, e la riscoperta del ruolo dello Stato nella sua doppia veste di produttore di beni e servizi e di regolatore delle politiche monetarie e fiscali.
La riduzione dell’orario si inserisce, quindi, in una politica di riforma strutturale, che ridisegna i confini tra economia e società".
Insieme all'autore interverranno: Leonardo Filippi (giornalista di Left) - Giacomo Pregazzi (SI La Spezia) - Veruschka Fedi ( PRC La Spezia).
La presentazione è organizzata da Sinistra Italiana e da Rifondazione Comunista.
Simone Fana (1984) è laureato in Scienze Politiche all'Università di Perugia. Si occupa di servizi per il lavoro e formazione professionale. Ha scritto per riviste e settimanali come «Internazionale», «Left», Sbilanciamoci.info, Il Corsaro.info su tematiche legate al mercato del lavoro e alla riduzione dell’orario. Ha pubblicato per Editori Laterza la postfazione, insieme a Marta Fana, al Manifesto per il reddito di base a cura di Federico Chicchi ed Emanuele Leonardi.