Bocciata dal Sindaco e dalla Lega, in Consiglio comunale, la richiesta d'urgenza per esprimere solidarietà alla famiglia di Stefano Cucchi e proporre al Comune di patrocinare un invito pubblico alla sorella di Stefano Cucchi per discutere la degenerazione del rapporto etico tra Stato e Cittadino.
"Ho deciso di chiedere la procedura d'urgenza per questa mozione perchè, da pochi giorni, il caso Cucchi ha avuto una svolta importante ed i dubbi sulla morte del ragazzo hanno trovato delle certezze nelle confessioni di uno dei tre carabinieri, Francesco Tedesco, indagati per la morte del giovane - afferma il Consigliere di La Spezia bella forte unita Luigi Liguori - Considerando che il caso Cucchi è diventato l’emblema del dramma vissuto da una famiglia di normali cittadini, rimasti stritolati in meccanismi giudiziari più grandi di loro, verso la quale tutti noi dobbiamo sentirci solidali, soprattutto chi svolge ruoli istituzionali che per primi dovrebbero testimoniare contro le degenerazioni dei poteri dello stato, in modo da valorizzare quel rapporto tra stato e cittadino, vitale per una società democratica".
"Si è richiesta l'urgenza - prosegue Liguori - perchè credo che questo sia un atto morale dovuto, perché ad ognuno di noi sarebbe potuto accadere un calvario giudiziale come quello capitato alla famiglia Cucchi, perché tutti noi ci aspettiamo che lo Stato protegga e non massacri i suoi cittadini, specialmente i piu deboli, perché Stefano Cucchi quel giorno non ha incontrato lo Stato di cui noi parliamo ma una scheggia impazzita di esso; perché quel giorno insieme a Stefano Cucchi sono morte anche molte sicurezze giuridiche ed umane che è necessario recuperare urgentemente".
Sulla stessa linea è la posizione espressa da Massimo Lombardi (Consigliere Comunale di Spezia Bene Comune) e Verushka Fedi (Segretaria Provinciale di Rifondazione Comunista) che, in un comunicato congiunto, scrivono: "Durante il consiglio comunale è stata presentata e sottoscritta anche dal Consigliere Comunale di Spezia Massimo Lombardi una mozione in cui si chiedeva di esprimere solidarietà alla famiglia di Stefano Cucchi dopo le recenti notizie relative alla morte di Stefano. Bocciata dal Sindaco Peracchini e dalla sua maggioranza, sempre più a trazione Lega, la procedura d'urgenza della mozione. Una mozione, che sottolineiamo, non era nostra nei contenuti ma che abbiamo apprezzato e condiviso. Sarà nostra cura invitare Ilaria e la sua famiglia nella nostra città per testimoniare loro la nostra vicinanza, per ringraziare l’ostinazione e la determinazione ed il coraggio che Ilaria ha avuto in questi durissimi anni, per la sua ricerca di verità è stata fatta oggetto dei peggiori insulti e infamie da parte di alcuni appartenenti alle forze dell’ordine, di politici e di attuali ministri".