A nome dei Soci dell'Associazione Famiglie Esposti all'Amianto (AFEA Onlus) non posso che manifestare la più profonda indignazione per l'atteggiamento della giunta comunale della Spezia che, per bocca dell'assessore Asti, continua ad offenderci. Recepiamo come una pura presa in giro il suo tentativo di giustificare con non ben chiare argomentazioni estetiche la scelta, fatta da questa amministrazione, di non accogliere nella città capitale mondiale dei morti per mesotelioma pleurico, il monumento dedicato alle Vittime dell'amianto, che la nostra associazione intendeva donare a titolo totalmente gratuito al Comune della Spezia.
Lo scopo di questo monumento era e resta quello di ricordare le tante persone che hanno perso la vita a causa dell'esposizione a questo killer-silenzioso che molte sofferenze e molti lutti ha provocato e purtroppo continuerà a provocare nel prossimo futuro nella nostra città.
L'AFEA tiene a rinnovare il proprio pubblico ringraziamento ai consiglieri comunali Giulio Guerri e Massimo Baldino che in questi anni si sono prodigati a favore della nostra proposta, con le loro rispettive interpellanze del 14 maggio 2016 e del 12 febbraio 2018 ed altre azioni in nostro sostegno. Dispiace che la loro sensibilità non abbia trovato rispondenza nella giunta comunale del sindaco Peracchini, la cui elezione mai ci saremmo immaginati potesse rivelarsi un insormontabile ostacolo alla positiva conclusione di questa pratica.
Naturalmente per quanto riguarda la nostra Associazione, i rapporti con l'amministrazione comunale spezzina si chiudono qui a meno che non sia la stessa a cercarci.
Pietro Serarcangeli
Presidente Nazionale AFEA Onlus