“Ormai siamo ben oltre la preoccupazione. La certezza è che il nuovo ospedale del Felettino non sarà mai pronto nel 2020. Ricordo molto bene con qual convinzione tanto il direttore Conti quanto la giunta regionale, in commissione sanità Liguria, garantivano la fine lavori per il 2020. La realtà, purtroppo, è quella che da mesi segnaliamo. Il Sant'Andrea cade a pezzi, i disservizi sono all'ordine del giorno, il personale lavora in condizioni imbarazzanti e i cittadini si spostano in altre regioni. Cosa deve ancora succedere per far capire ad Asl e Regione che è il momento di intervenire?"
"Serve - prosegue Michelucci - un piano straordinario per la sanità spezzina poiché l'attesa per il Felettino sarà lunga e non si può pensare di lavorare anni in emergenza continua. Un piano costruito intorno al ruolo del San Bartolomeo che ha spazi consoni e adeguati, in grado di garantire servizi dignitosi al cittadino, attraverso un potenziamento dei servizi territoriali e una conseguente diminuzione degli accessi al nosocomio. Si continua a far finta di niente di fronte ad una situazione che sta diventando esplosiva. Esiste un assessore regionale? Esiste una giunta regionale? Esiste una direzione sanitaria? Chi ha ruoli per decidere prenda atto della situazione e intervenga con urgenza per risolverla. Oppure traggano le conseguenze della loro incapacità. Quel che è certo è che i cittadini non possono continuare a pagare un prezzo così alto”.