Se venisse confermata la notizia di un blocco dei fondi periferie da parte del Governo giallo-verde sarebbe per La Spezia un duro colpo.
Si tratta di 17 milioni di euro che sommati in modo sinergico e organico agli interventi privati e altri Enti genererebbero lavori per ben 57 milioni di euro.
La Giunta Federici aveva individuato quale zona periferica oggetto del programma straordinario l’area composta dai quartieri del Levante costiero, risultata essere maggiormente aderente ai requisiti richiesti dal bando.
Un grande programma di interventi di riqualificazione per i quartieri del Levante cittadino “Riqualificazione e risanamento dei quartieri fronte porto: Canaletto, Fossamastra e Pagliari”
Sarebbero a rischio: la realizzazione del tratto fognario pubblico nei quartieri di Fossamastra, Canaletto, Pagliari e Muggiano, il recupero dell’area ex Malco con la realizzazione di un parcheggio e dell’area verde a servizio del quartiere. Il restauro conservativo e la valorizzazione del forte di Pagliari, la riqualificazione dell’ex palazzina verde di Fossamastra e le opere di urbanizzazione dell’ex deposito container della Tarros.ed ex “fusione tritolo” e nuovi parcheggi per la nuova Biblioteca, oltre ai cofinanziamenti per le fasce di rispetto.
Allora da Vice sindaco fui uno dei protagonisti dell’operazione che portò al finanziamento, coordinando i lavori istruttori. Si trattò di una scelta politica chiara, che cercava di intervenire in modo organico e complesso su quartieri che ancora adesso più di altri ripresentano criticità di tipo ambientale, urbanistico e infrastrutturale. Se la notizia di un blocco di tali finanziamenti venisse confermata si tratterebbe di un disastro per l’economia cittadina che faceva conto su questi lavori, e soprattutto per i cittadini dei quartieri di Canaletto, Fossamastra e Pagliari che attendevano da anni queste opere.
Cristiano Ruggia
Partito Comunista Italiano