Questo il testo dell'interpellanza:
OGGETTO: strada napoleonica La Spezia/Porto Venere
PREMESSO CHE
In questi giorni purtroppo lungo la sede stradale della strada c.d “Napoleonica”che collega La Spezia/Portovenere si è verificato un incidente mortale di un giovane; questo episodio straziante, che ha visto tutta la nostra comunità stretta in un cordoglio unanime, purtroppo non è che l'ultimo di una lunga serie e, pertanto, senza in alcun modo volere entrare nel dettaglio della fattispecie de qua, sulle cui responsabilità sarà la Magistratura eventualmente a valutare i profili di responsabilità sottesi, ritengo però di stretta urgenza, anche perchè sollecitato da vari cittadini, richiedere un intervento fattivo e tempestivo dell'amministrazione comunale della Spezia sulle seguenti situazioni ovviamente per quanto di competenza del Comune della Spezia.
All'uopo sollecitando altri enti a provvedere per il tratto loro proprio (Comune Portovenere, Provincia della Spezia).
Ovviare alla segnaletica orizzontale oggi mancante in tutta la tratta
Rimuovere vegetazione infestante nella careggiata
Sostituire pali della segnaletica quadrati con spigoli, da anni vietati per legge, con quelli idonei
Velocizzare i tempi dei lavori stradali, che hanno provocato e provocano disagi ed inquinamento (da oltre 8 mesi per realizzare circa 20 m di muro)
Rimuovere auto posteggiate nella careggiata stradale così in sosta per l'atavica mancanza di parcheggi, ripristinare la sede stradale, che attualmente presenta numerose buche e dossi che creano insidie per gli utenti della strada, siano essi automobilisti, ciclisti o motociclisti.
Introdurre controlli e regolamentazione del traffico, specie nelle ore di punta anche con l'installazione di tutor stradali.
INTERPELLA
Il Sindaco e l'Assessore competente affinché intervengano nel più breve tempo possibile con un intervento straordinario di ripristino della careggiata stradale sostituendo inoltre i segnali stradali ed introducendo tutor e dissuasori ed implementando controlli sulle auto in sosta e sulla violazione dei limiti di velocità.
F.TO – Massimo LOMBARDI