Una lunghissima capigruppo, non esattamente tranquilla, che prelude l’annuncio che giunge intorno a mezzanotte: di Enel se ne riparlerà a settembre, con buona pace del consigliere Lorenzo Forcieri e della sua mozione presentata oramai quasi un anno fa (settembre 2017). Oltre al consigliere di Avantinsieme anche Massimo Caratozzolo e Donatella Del Turco dovranno attendere per discutere le loro mozioni su temi ambientali, di salute e sul futuro dell’area.
I lavori iniziano con le discussioni sulle delibere, i toni si scaldano in particolar modo su quella legata alle variazioni di bilancio presentata dal sindaco Pierluigi Peracchini e per la quale il consigliere Guido Melley chiede alcuni chiarimenti. “Stiamo parlando di una variazione imperniata sui 700mila euro derivanti dagli utili Iren. Il Comune torna a poter contare su utili societari di una certa rilevanza. Il fatto che Iren contribuisca al bilancio del Comune con 700mila euro e che il gruppo abbia contribuito con 50mila euro al programma dell’estate spezzina, non deve fare abbassare la guardia al nostro comune nei confronti del gruppo Iren. Qualche giorno fa ho letto che Iren ha preteso il potenziamento dell’inceneritore di Parma, il nostro Comune oggi deve sviluppare un rapporto equilibrato, non di sudditanza".
"Non ci convincono diversi stanziamenti di spesa - prosegue il consigliere Melley - in particolare quello legato al DMO, perché ancora troppo vago e generico. C’è un’altra sorpresa, quella del Dup che prevede una nuova integrazione del piano delle alienazioni (al riguardo la minoranza presenta un ordine del giorno in merito alla struttura che oggi ospita la scuola per fisioterapisti al Felettino). Rendetele note alla cittadinanza queste scelte. Chiediamo semplicemente che il sindaco e la giunta si impegnino a trovare una nuova sede funzionale prima di mettere in vendita l’immobile”.
A sottolineare il carattere di novità di questo assestamento di bilancio è il consigliere Giacomo Peserico: “Questo non è un assestamento qualunque. In questo Comune non si vedeva un dividendo da parte di una società partecipata che gestisce i servizi pubblici locali dal 2007, inoltre è stato presentato un piano di investimenti ed anche in questo caso si può parlare di una svolta storica. Non si ricorda più quando sia stato fatto l’ultimo allacciamento fognario in questa città. Ricordiamoci che il disastro Acam ha impedito di realizzare anche quelle opere banali ma importanti come i collettori fognari in città”.
A rispondere invece ai dubbi del consigliere Melley in merito allo stanziamento previsto per il DMO tocca alla consigliera Maria Grazia Frijia: “Durante il nostro percorso in commissione quando abbiamo audito le associazioni di categoria è emersa forte la richiesta di partire con il DMO. Il finanziamento serve proprio a partire con questa riorganizzazione del tessuto turistico del nostro territorio e rispondere alle richieste che sono pervenute dalle associazioni di categoria. All’interno delle variazioni ci sono stanziamenti relativi al tema della violenza di genere, ci sono contributi regionali che sono destinati a questo tema delicatissimo del quale spesso ci riempiamo la bocca ma poi quando concretamente vengono stanziate delle risorse in merito nessuno lo sottolinea”.
Prende poi la parola il sindaco per replicare in merito alle variazioni: “Gli utili Iren non derivano dalla variazione dell’aggregazione Acam-Iren, ma dalla trattativa che questa amministrazione ha fatto per migliorare le condizioni della gara europea chiusa due giorni prima del ballottaggio dell’anno scorso. Quella trattativa che ha visto portare nei comuni di questa provincia 2 milioni di euro di dividendi l’ha fatta questa amministrazione. Ricordo a tutti inoltre che quello che abbiamo ereditato sono 48 milioni di euro di debiti, crediti di dubbia esigibilità per oltre 33 milioni di euro e cause per circa 40 milioni di euro. Stiamo gestendo un’eredità molto pesante. Per quel che riguarda l’o.d.g presentato dalla minoranza ricordo che è tutto concordato con Asl in quanto affermano di non riuscire a pagare l’affitto attuale e stiamo cercando assieme una nuova sede, rimane il fatto che fino a quando non si troverà rimarranno lì”.
Qualcuno trova delle contraddizioni tra le dichiarazioni del consigliere Peserico e quelle del sindaco in merito alla questione Acam-Iren, si tratta della consigliera Federica Pecunia: “Lei in campagna elettorale diceva che l’aggregazione non la voleva - dichiara la consigliera rivolgendosi al sindaco - L’aggregazione oggi le consente di avere un introito fortemente voluto da chi prima di voi ha perseguito una causa alla quale tutti voi, sino al giorno prima di essere eletti, eravate contrari. Ben venga se oggi vi rendete conto della bontà della scelta”.
A prendere la parola per rispondere alle affermazioni della consigliera Pecunia è il consigliere Fabio Cenerini: “Non sarei intervenuto, ma dalle parole della collega Pecunia ho capito che dobbiamo ringraziare il PD per l’aggregazione Acam-Iren e non dire che è stata distrutta un’azienda provocando 700 milioni di debiti, sperperando i gioielli della stessa e che sono state assunte persone che non dovevano essere assunte”.
A cercar di fare da pacere tra opposizione e maggioranza è il consigliere Lorenzo Forcieri: “Ho sentito parole di consenso rispetto alla posizione segnalata nell’ordine del giorno ed il primo è stato il sindaco affermando che fino a quando non ci sarà una soluzione alternativa la scuola di fisioterapia resterà lì, queste sono esattamente le cose che chiede l’ordine del giorno. Dire che si è d’accordo su questo e votare contro è una contraddizione difficile da spiegare”.
Si arriva alla fine della discussione ed è il momento di votare, l’ordine del giorno non passa e dopo una lunghissima capigruppo nella quale evidentemente non sembra trovarsi la quadra, le mozioni in merito all’area Enel sono rinviate a settembre.