"Quel testo dimostra almeno due cose fondamentali: che avevamo ragione, nonostante le repliche della direzione di ASL5, a dire che in Chirurgia Generale e Vascolare alla Spezia ci sono dei forti problemi organizzativi e di carenza di personale; che le decisioni strategiche non vengono prese in coordinamento con chi detiene la responsabilità, anche dal punto di vista giuridico, del buon funzionamento dei reparti, i primari.
In Chirurgia il carico di lavoro e i casi ad elevata complessità stanno aumentando. Il merito è anche e soprattutto della capacità professionale di tutto lo staff, medico e infermieristico, che ha saputo, negli anni, guadagnarsi la fiducia dei pazienti e costruirsi una reputazione ottima che guarda anche oltre i confini provinciali, grazie alla buona riuscita di interventi complessi, e talvolta pionieristici.
Per questo motivo la scelta della Direzione Sanitaria di tagliare il numero dei posti letto, distribuire i pazienti in altre strutture e dirottare altrove gli infermieri è semplicemente una decisione folle che crea disorganizzazione in un reparto dove questa dovrebbe essere, invece, un perno fondamentale.
Da 27 posti letto passare a 24 e avere fuori reparto una media di 7 o 8 pazienti per volta è qualcosa di inconcepibile.
Privarsi poi di un infermiere per turno destinandolo a coprire esigenze di altre corsie è anch’essa una manovra senza senso. Il personale di Chirurgia, come del resto di ogni reparto ospedaliero, è altamente formato, conosce dal punto di vista logistico l’ambiente in cui opera e ha una piena padronanza dei protocolli che devono essere applicati nelle diverse situazioni, anche e soprattutto in emergenza.
Pur sapendo, dunque, che tutti gli infermieri hanno una preparazione tale da consentir loro di lavorare in ogni settore e in qualunque momento, proprio per il grado di specializzazione estremo in cui operano i nostri ospedali oggi sarebbe comunque bene evitare il più possibile questa continua girandola di personale.
Sarebbe necessario programmare con più rigore il fabbisogno di personale anche in relazione alle ferie o a chi usufruisce della Legge 104. Tutto ciò è fondamentale non solo nell’ottica di creare un ambiente lavorativo migliore ma anche e soprattutto per prevenire il rischio clinico e ridurre in maniera considerevole ogni errore garantendo il miglior servizio al cittadino.
Per tutti questi motivi presenteremo in Consiglio Regionale una interrogazione al fine di conoscere nel dettaglio quale sia l’assetto organizzativo che si intende dare ad uno dei reparti fondamentali della Sanità spezzina".
Francesco Battistini, Consigliere Regionale Rete a Sinistra/liberaMENTE Liguria