La lettera del primario di Chirurgia, Stefano Berti, ha denunciato la situazione di rischio di collasso del reparto di Chirurgia dell’ospedale S. Andrea della Spezia. Dobbiamo però dire che una situazione simile ormai riguarda pressoché tutta la sanità spezzina.
Si conferma una carenza ormai cronica di personale sanitario nell’ASL 5, anche rispetto alle altre aziende sanitarie liguri.
Le “fughe” verso altre ASL fuori Regione (emblematica in tal senso la vera e propria “emorragia” di partorienti dirette al NOA di Massa) sono in costante crescita.
La situazione odierna è frutto anche di una scelta di indebolimento e depotenziamento della sanità pubblica in Liguria, a fronte della quale la Giunta Toti ha sempre puntato a favorire processi di privatizzazione, con tutte le conseguenze del caso in tema di diritto alla salute ed alle cure.
Nel mentre, come ripetutamente denunciato dall’opposizione in Consiglio Regionale, il deficit finanziario della sanità ligure continua ad aumentare, con conseguente rischio di ulteriore inasprimento dei ticket.
Per questo, come Articolo 1 – MDP, riteniamo di aderire alla proposta di Rino Tortorelli, di Cittadinanza Attiva, di indire una manifestazione di forze politiche e sindaci, a tutela del diritto alla salute dei cittadini liguri.
Moreno Veschi
Coordinatore provinciale Articolo 1 - MDP