"L'Accademia musicale Andrea Bianchi di Sarzana" ha assicurato dal vivo le note dell'Inno di Mameli per il giuramento del nuovo Sindaco ed avviato lo svolgimento del primo Consiglio. All'ordine del giorno la convalida elezione del Sindaco e dei Consiglieri comunali, la presa d'atto giuramento del Sindaco, la nomina del Presidente del Consiglio comunale, la comunicazione al Consiglio della nomina della Giunta comunale e la presa d'atto individuazione dei Capigruppo consiliari.
Come Consigliere con più preferenze l'ex Assessore Beatrice Casini (PD) ha aperto i lavori, pronta a lasciare il proseguo all'appello del Segretario generale, alle parole del Sindaco ed all'intervento del nuovo Presidente del Consiglio, Carlo Rampi (Fratelli d'Italia).
La Ponzanelli cinta dalla fascia tricolore ringrazia emozionata tutti i membri del Consiglio per l'importante impegno preso e tutti i cittadini: "Il mio ringraziamento va a tutti i Consiglieri che lavoreranno per la nostra comunità nei prossimi 5 anni, ai Consiglieri rimasti fuori come Chiappini e Zanetti che qui saluto e dichiaro che il loro lavoro svolto non sarà dimenticato, ed ai cittadini che hanno partecipato a queste elezioni democratiche.
Cittadini tutti che oggi vado a rappresentare indossando questa fascia – dichiara il Sindaco - i nostri sostenitori ci hanno investito inoltre di una grande responsabilità aggiunta: ricreare tra i molti che non hanno votato la fiducia nelle istituzioni. Non esiste una Sarzana vincente ed una perdente, non esiste una città più debole ed una più forte – aggiunge – esiste solo un'unica comunità di persone che si riconoscono nel nostro gonfalone ed in questa casa che da oggi sarà davvero una casa di vetro. La vera politica vicina e attenta ai bisogni dei cittadini deve riprendere il sopravvento, basta con gli scontri fini a sé stessi dell'inutile polemica e della contrapposizione sterili tra maggioranza e minoranza.
Il ruolo dell'opposizione sarà essenziale per la corretta creazione del futuro di Sarzana e per il benessere di questa comunità che tanto mi ha dato sin'ora nella mia vita privata, ed a cui posso finalmente restituire qualcosa. Credo che la vera vittoria non sia oggi ma la potremo vedere solo tra qualche anno quando, voltandoci indietro, avremo la consapevolezza di avere inciso nel cambiamento – ha concluso - chiedo a tutti di affrontare insieme questa sfida e di credere nelle vostre capacità e nel vostro impegno. Insieme ai cittadini faremo grande questa città, partecipiamo tutti assieme al cambiamento da loro richiesto".
Altro piatto forte della serata era l'attesa nomina del Presidente del Consiglio comunale, una nomina in parte scontata a coronamento di un'esperienza da Consigliere di opposizione lunga 23 anni, Carlo Rampi.
"Una garanzia per tutti e soprattutto per le minoranze – spiegano i propositori di maggioranza e i favorevoli di opposizione - quale garante di quei diritti che spesso ha visto lesi dalle precedenti amministrazioni". "Uno stimato collega che ha piena esperienza per ricoprire questo ruolo con la capacità d'essere super partes – spiegano la Giorgi (M5S) e Castagna (PD) – Carlo saprà sicuramente fare viaggiare velocemente tutti i delicati ingranaggi della macchina comunale".
Tutti favorevoli quindi tranne Paolo Mione (Sarzana per Sarzana – Rete Civica Liguria), l'ex Pres. del Consiglio ritiene l'ideologia politica di Rampi un veto insormontabile, pur rimarcando gli ottimi rapporti professionali ed amicali: "Non voterò Carlo come Presidente perché penso che un orgoglioso fascista non possa sedere come Presidente sotto la targa in ricordo di Pietro Arnaldo Terzi. Grande stima personale come uomo ed avvocato ma il suo essere tale non lo porta ad essere adatto a questo ruolo – ha concluso poi rivolto alla Sindaco – se porterà il bene della nostra comunità otterrà sicuramente il nostro pieno appoggio e affronteremo assieme la moltitudine di problemi che gravano su questa città. Ma saremo implacabili se Lei non perseguirà esclusivamente il bene dei nostri cittadini".
Carlo Rampi assume quindi la Presidenza e subito stimola i Consiglieri ricordando che: "Questa Sala non ha espresso per troppo tempo un contributo collettivo che andasse al di là dei muri politici e delle alzate di mano orchestrate. Metteremo mano velocemente ai regolamenti del Consiglio e delegheremo altri impegni e responsabilità. Dopo 23 anni di opposizione so bene quanto sia difficile fare il proprio dovere di Consigliere di minoranza e quindi sarò il loro paladino – ha concluso – e sarò anche la spina nel fianco di Cristina per il rispetto massimo di regole e burocrazia. Il luogo principe dove sviluppare il cambiamento richiesto parte proprio da questa Sala Consiliare". La serata si è conclusa con le nomine dei Capigruppo, la presentazione della Giunta e la Costruzione della Commissione elettorale.
Il nuovo Consiglio comunale è quindi così composto:
- Sindaco Cristina Ponzanelli (Lega – Sarzana Popolare – Lista Toti/FdI)
- Giunta: vicesindaco Costantino Eretta (Lega) - Roberto Italiani e Barbara Campi (Sarzana Popolare) - Stefano Torri (Lega) - Daniele Baroni (tecnico)
- Pres. del Consiglio comunale: Carlo Rampi (Lista Toti/FdI)
- Maggioranza: Lega - Emilio Iacopi (capogruppo) - Stefano Cecati - Cristina Podestà - Luca Spilamberti
Sarzana Popolare - Andrea Pizzuto (capogruppo) - Gianluca Maggiari - Fioretta Mazzanti - Riccardo Precetti.
Lista Toti - Luca Ponzanelli (capogruppo)
Fratelli d'Italia - Carlo Rampi (capogruppo)
Opposizione: Partito Democratico - Daniele Castagna (capogruppo) - Alessio Cavarra - Beatrice Casini - Damiano Lorenzini
Movimento Cinque Stelle - Federica Giorgi (capogruppo)
Sarzana per Sarzana - Rete civica Liguria - Paolo Mione (capogruppo)