Quindi nessuna discussione o offerta di poltrone.
Sono andato a parlare con Paolo Mione per ribadire un'ovvietà, il tutto in una sede formale e a nome di tutto il PD.
Al ballottaggio infatti la scelta è tra due ipotesi: dare un contributo perché si affermi Alessio Cavarra, cioè il fronte democratico e antifascista coerente con la gloriosa storia di Sarzana, oppure che vinca Ponzanelli e chi la supporta, cioè la Lega e la destra più becera e retrograda. Ovviamente Mione queste cose le sa bene ma, dopo tanti anni di militanza comune, non volevo lasciare intentato nulla, neanche questo chiarimento.
Ho colto l'occasione anche per precisare che la neutralità, quando c'è di mezzo una partita così fondamentale per i valori e il futuro della nostra comunità, non esiste.
Si parla di rinnovamento?
Ho già specificato che il Pd non vuole lottizzare una giunta ma si mette a disposizione di competenza e nuove energie per rinnovare la nostra azione amministrativa e ricucire un legame con la nostra comunità.
A me non fa paura il rinnovamento ma bensì l'ambiguità sulla scelta dei compagni di viaggio. La storia democratica di Sarzana deve essere una scelta di campo. Scelgano con nettezza questa storia e questi valori, poi si parla di tutto il resto.
Juri Michelucci
partito Democratico