Liguria sempre più virtuosa per capacità di spesa delle risorse europee. Secondo l'ultimo report diffuso da Bruxelles, aggiornato a maggio, Regione Liguria si piazza al terzo posto, subito dopo Lombardia ed Emilia Romagna, per il raggiungimento dei target di spesa fissati sui fondi Por Fesr 2014-2020, con un residuo da spendere del 31,7%, pari a 15,9 milioni di euro sui 50,1 milioni, obiettivo del 2018.
Regione Lombardia guida la classifica con un residuo da spendere, entro il 2018, del 21,9%, seguita dall'Emilia Romagna con il 26,7%. La Liguria, quindi, supera Regioni come il Piemonte (residuo di spesa del 37,7%), la Toscana (47,1%), il Lazio (47,6%), il Veneto (46%).
“Il risultato finora raggiunto – commenta l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – è decisamente molto positivo e dimostra quanto impegno questo assessorato e tutta la struttura abbiano messo per intercettare il maggior numero di risorse europee per reinvestirle sul territorio e supportare le imprese. A luglio sarà aperto il bando per le imprese sociali, molto atteso, e contiamo, nel 2018, di superare il target di spesa annuale. La sfida è ora quella di utilizzare le risorse europee per stimolare le imprese a creare occupazione, in particolare rivolta ai giovani, e per i prossimi anni a centrare obiettivi ancora più ambiziosi, che portino la Liguria a superare anche Regioni di maggiori dimensioni come l'Emilia Romagna”.