Già i pendolari devono subire i disagi della nuova chiusura della Ripa, se tutto va bene, per 15 giorni. In più si aggiunge la ripresa dei lavori sulla rotatoria di Pian di Valeriano che erano fermi da più di un anno.
Forse sarebbe stato più serio da parte della Regione dire subito che la strada della Ripa sarebbe stata chiusa per alcune settimane, invece di annunciare prima delle scorse elezioni politiche che avrebbe chiuso solo per qualche giorno. Siamo invece di fronte a una chiusura di 15 giorni oltre ai quali sono già previste altre chiusure di più giorni entro fine estate.
Oltretutto i lavori che porteranno al completamento del primo lotto entro quest’anno ci lasceranno ancora in atto il senso unico alternato, bene che vada, per almeno un altro anno. Con un po’ più di lungimiranza si poteva comprendere nel primo lotto tutta la tratta interessata dall’attuale senso unico alternato, in modo da riaprire la strada nei due sensi di marcia senza limitazioni.
Chiedo pertanto alla Provincia della Spezia di sospendere i lavori sulla rotatoria di Pian di Valeriano solo per pochi giorni fino alla riapertura della Ripa prevista per il 18 giugno, anche in considerazione che attualmente ci sono ancora le scuole aperte.
Se questo non avverrà avremo semplicemente la messa in ginocchio dell’intera viabilità di tutta la piana di Ceparana sia lato Albiano-Aulla- S.Stefano Magra che verso la città della Spezia.
Se ci fosse stata la bretella Ceparana-S.Stefano Magra oggi questi disagi non ci sarebbero stati, questa nuova viabilità infatti è complementare e non alternativa alla strada della Ripa.
Ribadisco la necessità di quest’opera infrastrutturale che abbiamo impiegato anni per veder progettata dalla Salt e finanziata dal ministro Delrio con 13,5 milioni di euro.
Chiedo dunque alla Regione Liguria di completare l’iter autorizzativo di un’opera nevralgica per i cittadini e per le attività economiche, visto che il ponte sul Magra servirebbe un bacino di circa 40 mila utenti e di almeno mille attività produttive.
Il traffico da Ceparana verso Albiano Magra verrebbe quindi più che dimezzato, a differenza di ciò che avviene in questi giorni con la Ripa chiusa, quando per percorrere pochi chilometri si impiega anche un’ora.
Non è assolutamente vero quindi che si tratta di una infrastruttura inutile, ma di un intervento atteso da quarant’anni dal territorio e che potrebbe dare fiato a quelle aziende e a quei cittadini che in questi giorni hanno lanciato il loro grido di allarme.
Giorgio Casabianca
Responsabile Infrastrutture Partito Democratico La Spezia